
Acireale – Prezzi maggiorati e interventi di scarsa qualità: è la denuncia del Movimento 5 Stelle sui lavori di riqualificazione del borgo di Santa Maria La Scala ad Acireale. Secondo alcuni dati emersi dall’attività dall’attività di analisi svolta dal M5S Acireale e Stefano Alì, non sono poche le anomalie presenti all’interno del progetto. L’intero piano d’opera ha beneficiato di un finanziamento di oltre 700 mila euro, rientrante nella misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”, in attuazione del programma operativo PSR 2007-2013″.
Tra le spese, ci sarebbero anche più di 7mila euro per 10 cestini portarifiuti e oltre 18mila euro per l’acquisto di ‘alberelli’, oltre alle stranezze riguardanti la sistemazione delle facciate di alcuni edifici privati. Non esiste alcun atto che dia indicazioni sulle ragioni della scelta, ne di contiguità fra gli edifici ne altro; e però, tra i prospetti privati oggetto di ristrutturazione, figurerebbe anche quello di un consigliere comunale.
Tutte le anomalie saranno presentate in conferenza stampa che si terrà venerdì mattina, 13 maggio, alle ore 10.30,
foto mapio.net