C’è un termine che a tratti diverte a tratti imbarazza: squirting. Perché si sa, ancora sul sesso tantissimi sono i tabù e spesso, purtroppo, a parlare per prima è l’ignoranza.
Urina, eiaculazione femminile, liquido misterioso…Il mondo resta ancora abbastanza dubbioso circa la vera natura di questo liquido, anche se ormai diversi studi ne hanno studiato la composizione. A rendere forse la cosa ancora più misteriosa è il fatto che non tutte le donne riescono a raggiungere una tale forma di eccitamento.
Per alcune donne, a quanto pare “privilegiate”, manifestare un simile eccitamento sembra essere quasi imbarazzante.
In una interessantissima puntata del Podcast Muschio Selvaggio su Youtube, Fedez e Luis Sal hanno ospitato Maura Gigliotti, esperta di squirting. Non sappiamo se la sopracitata “esperta di squirting” sia o meno un’esperta di settore, ma molto interessanti sono le cose dette durante questa puntata. Lo squirting è un’emissione di liquido che nulla ha a che vedere con l’urina pur uscendo dall’uretra. Esattamente come avviene per lo sperma maschile. A detta dell’esperta non esiste una ricetta segreta per squirtare. Fondamentale è la capacità del partner di ascoltare. Spetta all’uomo infatti entrare in una tale sintonia da poter permettere questo. L’esperta racconta inoltre che in Ruanda il 90% delle donne squirta perché quest'”arte liberatoria” viene insegnata alle ragazzine dalle zie paterne. Viene insegnata infatti una pratica che consiste nell’allungamento delle piccole labbra, attraverso un massaggio, che permetterebbe di godere di più.
Per sapere se si è “predisposte” allo squirting basterebbe prestare attenzione ad un momento specifico. Se nel momento di massimo eccitamento avete la sensazione di dover urinare, allora siete pronte e quello che dovete fare è solo lasciarvi andare. Purtroppo questa sensazione viene non considerata dalle donne che di conseguenza non arrivano a squirtare. Sempre secondo l’esperta un altro indizio sarebbe la “cistite”. Le donne che soffrono di cistite a quanto pare sono predisposte allo squirting. Ovviamente anche in questo caso ci limitiamo a raccontare quanto detto durante questa puntata.
Ma ora sentiamo il parere di un’esperto, il nostro sessuologo il dottor Alessio Platania.
Cosa è realmente lo squirting?
«Nell’immaginario comune si associa lo squirting alla sua rappresentazione nei porno dove le attrici espellono fluidi in ingenti quantità durante l’orgasmo. In realtà lo squirting non è necessariamente così scenografico e c’è spesso la confusione tra diversi termini considerando lo squirting l’equivalente dell’eiaculazione maschile. Durante la sessualità, non considerando la più comune lubrificazione vaginale, possiamo distinguere due tipi di emissione: 1. Eiaculazione femminile: consiste nel rilascio di un liquido biancastro e viscoso con la partecipazione della ghiandole di Skene, che costituiscono l’equivalente della prostata femminile in quanto contengono PSA, un enzima rilasciato dalla prostata maschile. 2. Squirting: nello squirting il liquido emesso è in quantità superiore, il colore è trasparente e proviene dalla vescica, diversi studi hanno analizzato le componenti del fluido, presenti in quantità differente dall’urina vera e propria. L’eiaculazione orgasmica consiste quindi nel fisiologico rilascio di fluidi in quantità variabile che possono originare dalla vescica (squirting), dalla prostata femminile (eiaculazione femminile) o da entrambe».
Ma perché non tutte le donne riescono a farlo? Esiste un segreto ?
«Data la poca ricerca scientifica sull’argomento è difficile dare risposte precise, ma in aiuto ci viene la tradizione africana dove da centinaia di anni è praticata la tecnica chiamata Kunyaza che secondo alcuni educatori sessuali permette al 95% di chi la pratica di squirtare. La tecnica consiste principalmente in una stimolazione ritmica del clitoride associata alla stimolazione del punto G, ma le componenti fondamentali consistono nell’insegnare a focalizzarsi sul proprio piacere, lasciar andare eventuali inibizioni e assecondare lo stimolo a urinare che porterà allo squirting. Per maggior informazioni su questa tecnica raccomando il testo di Habeeb Akande : Kunyaza: The Secret to Female Pleasure, purtroppo disponibile solo in inglese al momento».
Come tanti altri argomenti, anche questo è ancora un tabù. Alcune donne provano persino vergogna. Perché?
«I motivi possono essere vari, ma sicuramente l’emissione di liquidi durante l’intimità sessuale e l’eventuale necessità di utilizzare cerate o lenzuola extra può causare imbarazzo col partner. Un imbarazzo spesso totalmente senza fondamento dato che lo squirting è una delle fantasie più comuni nella popolazione maschile e rappresenta il terzo termine più ricercato nei siti pornografici».