In Sicilia turismo e cinema si incontrano in un set «en plein air»: Gli stati generali del cinema arrivano a Siracusa, al Castello Maniace di Ortigia, dal 12 al 14 aprile. Si tratta di una manifestazione di tre giorni sul tema del sistema audiovisivo in Italia tra cineturismo, internazionalizzazione, opportunità e tendenze. Con oltre 200 autorevoli rappresentanti del settore cinematografico italiano – fra cui registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori e critici – si approfondiranno e condivideranno idee e riflessioni sul ruolo che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica in Italia e in Sicilia. Tra gli eventi aperti al pubblico: venerdì 12 alle ore 21 in piazza Duomo ad Ortigia si svolgerà la proiezione di Divorzio all’italiana in versione restaurata. Sabato 13, invece, il concerto Note a margine di Nicola Piovani, sempre alle 21 in piazza Duomo.
La manfestazione è stata promossa dalla Regione siciliana, tramite l’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo e in collaborazione con il Ministero del turismo ed Enit. «Investire nel settore audiovisivo – dichiara il presidente della Regione Renato Schifani – significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. Abbiamo voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Questo evento – continua Schifani – è un momento chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che, da anni, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate».
Il programma prevede giornate di dibattiti e talk sull’audiovisivo e sulla sua evoluzione nel tempo, tra istanze autoriali, sfide industriali e ricadute sociali, per riflettere su scenari e tendenze: dalla produzione all’esercizio, fino alla distribuzione ai festival, Film commission, premi e tax credit. Spazio anche al tema delle infrastrutture tecnologiche, che stanno segnando una rivoluzione nelle future industrie creative, con approfondimenti sul tema dell’intelligenza artificiale. Con la direzione e consulenza scientifica di Antonella Ferrara e Federico Pontiggia, Gli stati generali del cinema sono un momento finalizzato all’analisi e al potenziamento di politiche per lo sviluppo dell’industria cinematografica. Con la proposta di coinvolgere associazioni professionali e istituzioni culturali, l’obiettivo è quello di garantire – tramite sistemi di partecipazione attiva – una collaborazione tra settore privato e pubblico.
Con la finestra Verticale turismo e cinema del Ministero del turismo, si discuterà anche sul cineturismo: vincente modello di economia culturale per l’Italia e per la Sicilia, destinazione rinomata delle grandi produzioni cinematografiche. La vocazione dell’isola – quale naturale set cinematografico en plein air – è confermata dai dati forniti dalla Film commission Sicilia: oltre 20 milioni di euro sono stati erogati per le produzioni cinematografiche tra il 2021 e il 2023, e più di cento i progetti finanziati tra film, serie, corti e documentari. Fra i casi recenti: la serie americana The white lotus, la saga di Indiana Jones, fino a I leoni di Sicilia e L’arte della gioia. A fare da scenario dell’evento i suggestivi interni e le terrazze panoramiche del Castello Maniace: l’obiettivo evidenziare la vocazione storica, culturale e artistica della Sicilia per ommagiare il suo genius loci, che il cinema ha esaltato e consegnato alla memoria collettiva.
«Un’occasione privilegiata di confronto – sottolinea l’Assessore regionale al turismo, sport e spettacolo Elvira Amata – con tutti gli attori della filiera cinematografica che contribuisce a stimolare un momento di riflessione e di elaborazione propositiva sul comparto e che costituisce, al contempo, un elemento di consolidamento del ruolo acquisito dal cinema in tutte le sue espressioni. Un’ulteriore opportunità da cui partire – continua Amata – per investire sempre più in modo corale nel settore dell’audiovisivo implementando l’attrattività del nostro straordinario patrimonio paesaggistico, naturalistico, architettonico e culturale anche sotto il profilo turistico».