Palermo contaminata da una bellezza itinerante: da venerdì 19 aprile arriva nel capoluogo il festival Conformazioni, dedicato alla danza e ai linguaggi contemporanei, con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello. Un evento in movimento, che abiterà la città fino al 28 aprile, percorrendo il centro storico fino ai cantieri culturali della Zisa.
Un ricco programma di spettacoli, mostre, incontri e laboratori all’insegna della contaminazione e dell’eterogeneità delle espressioni artistiche: l’apertura del festival è dedicata ai vent’anni di Muxarte, l’associazione nata nel 2004 e fondata da Muscarello che ha contribuito a rendere Palermo un importante polo della creazione artistica contemporanea in Italia e all’estero.
Muxarte indirizza il suo lavoro verso la ricerca: l’influsso di diversi percorsi formativi ed esperienze artistiche, porta il suo fondatore a creare un gruppo di giovani artisti che lavorano su diverse tecniche di danza contemporanea, teatro, pittura e fotografia, ottenendo così creazioni che emergono dalla personalità di ogni singolo elemento. L’operato dell’associazione verte sull’intento di valorizzare gli artisti siciliani per creare rete e poterli inserire anche in contesti nazionali ed internazionali.
Conformazioni nasce in quest’ottica, nel segno della divulgazione culturale e della formazione professionale, che negli anni ha permesso alla Sicilia di confrontarsi con numerose realtà estere e di diventare un polo culturale, riscuotendo grande successo con il pubblico in tutte le sezioni del festival: incontri, workshop e spettacoli.
In questa occasione si terranno tre giorni di eventi che ripercorrano i momenti più significativi di questa esperienza: il primo appuntamento venerdì 19 e sabato 20, dalle 18 alle 20 alla Rizzuto gallery vedrà una mostra che racconterà la storia dei vent’anni con video-installazioni, fotografie e performance live. A seguire, domenica 21 alle 19, allo Spazio Franco andrà in scena l’entrechat dal titolo Io sono mia madre – Sull’idendità, connubio di due delle creazioni più iconiche della compagnia: la prima nasce come mostra fotografica, la seconda è uno spettacolo liberamente tratto da Uno, nessuno e centomila di Pirandello. A chiudere l’evento una jam session aperta e greatuita, il 21 aprile a Tavola tonda.