Dal referendum sono passati ben 3 anni: adesso Misiliscemi è diventato a tutti gli effetti un Comune siciliano. Nel 2018 le votazioni popolari con un quorum del 52 per cento decretarono l’allontanamento da Trapani e spianarono la strada verso l’autonomia. Dopo il referendum ci fu l’ok sia da parte del Consiglio Comunale di Trapania sia dal governo regionale: due consensi che hanno permesso oggi di decretare la nascita del 391°Comune siciliano. Un via libera arrivato con il voto segreto dell’aula: 21 favorevoli e 13 contrari.
Malgrado la scarsa densità di popolazione, Misiliscemi ospita strutture molto importanti: l’aeroporto, l’ospedale, lo stadio, il carcere e l’ospedale.
Il nuovo Comune sarà retto da un commissario straordinario che rimarrà in carica fino all’elezione di sindaco e Consiglio. La sede legale provvisoria, nelle more dell’approvazione dello statuto, sarà nel Comune di Trapani. Nel territorio di Misiliscemi rientrano le frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate.
Il personale del Comune di Trapani, residente nelle frazioni scorporate, passerà alle dipendenze del nuovo ente locale.
E.G.