L’edilizia è un settore in cui l’innovazione quasi ogni giorno porta novità e la Sicilia in questo senso non sta certo a guardare, con palazzi ecosostenibili che sorgono in ogni parte dell’Isola.
La genesi del palazzo
E proprio il palazzo più alto che abbiamo in Sicilia non è una costruzione tradizionale, bensì un edificio che per il periodo nel quale fu costruito rappresentava certo una novità. Si trova in piazzale Ungheria a Palermo e il nome con il quale è noto è Grattacielo Ina Assitalia.
La genesi di quello che è il palazzo più alto della Sicilia si colloca nel 1948, quando il consorzio immobiliare Villarosa, proprietario della zona, cedette i terreni al Banco di Sicilia, che si occupò della realizzazione di complessi monumentali attraverso l’organizzazione di un concorso. Il gruppo vincitore di questo concorso realizzò l’ex sede del giornale L’Ora, la sede del Banco di Sicilia e infine proprio il Grattacielo Ina Assitalia.
Le dimensioni
Quest’ultimo misura 90 metri in altezza e la facciata è rivolta proprio su piazzale Ungheria, a poca distanza dal Teatro Massimo. Lo stile con il quale è stato realizzato tra 1952 e 1955 è quello del Razionalismo Italiano e al tempo quindi rappresentava un esempio di avanguardia.
Attualmente questa struttura conta 18 piani, ai quali si aggiunge una struttura metallica, in cui era presente il logo dell’Ina Assitalia illuminato, rimosso nel 2011, ed è stata rappresentata in alcuni rilievi di scultura dell’artista Nino Geraci.
Le opinioni dei palermitani
Adesso non ospita più gli uffici della nota compagnia assicurativa, ma rimane un esempio di come la Sicilia non sempre sia esempio di arretratezza e di povertà. Nella pagina Facebook Palermo di una volta però tra gli utenti c’è chi dice che questo palazzo non ha nulla di speciale e chi addirittura sostiene che per mettere su questo tipo di costruzioni sia stato brutto demolire le antiche costruzioni in stile liberty. Ma c’è anche chi lo apprezza e lo definisce spettacolare.