Gli attori italiani oggi: cosa ha detto Leo Gullotta?

di Giuliano Spina

Negli ultimi giorni il noto attore catanese Leo Gullotta, che alle spalle ha una carriera gloriosa a livello nazionale, ha denunciato la situazione nella quale versano gli attori italiani nei tempi contemporanei.

Il dibattito durante l’assemblea del Registro Attrici Attori Italiani

Tutto è avvenuto durante l’assemblea del Registro Attrici Attori Italiani, in occasione della quale Gullotta è stato ospite. Ha definito la classe degli attori italiani come drammatica e continuamente alle prese con una certa precarietà. Questo problema secondo l’attore non riguarda soltanto una minoranza, bensì tutta la categoria che, a suo dire, fa fatica a trovare una certa continuità professionale oltre che delle dovute e adeguate tutele.

La professione secondo Leo Gullotta è ben lontana dall’immagine idealizzata che spesso il pubblico diffonde, magari preda soltanto della propria immaginazione, e come invece la figura dell’attore si debba trovare ad avere a che fare con una certa scarsità di garanzie economiche e come non si affatto protetta.

Attori italiani trattati jingle

Ma durante il suo intervento uno dei passi fondamentali è stato quello in cui ha detto che gli attori italiani sono trattati come jingle, nello specifico nel senso di persone ritenute continuamente sostituibili, funzionali soltanto al prodotto che si vuole ottenere e quindi totalmente privi di un adeguato riconoscimento professionale. L’attore viene visto sempre come un ruolo accessorio e non si valorizza tutto il lavoro che viene fatto dietro le quinte.

Le suo dichiarazioni non si sono fermate qua. Ha infatti detto anche come gli attori non siano capaci di formare tra loro un corpo comune, allo scopo di poter affrontare le difficoltà che la carriera artistica pone. Al termine del suo intervento Gullotta ha invitato la categoria a pensare ad alcune modalità per organizzare nel migliore dei modi la professione, rafforzando le tutele e i diritti contrattuali per riportare la figura dell’attore ai fasti di un tempo.