Il gran giorno è arrivato. Da domani il Green Pass sarà ridotto da 9 a 6 mesi, servirà per entrare nei principali uffici ed attività, così come sarà obbligatorio per gli over 50 essere in regola con il ciclo vaccinale per non incorrere nelle sanzioni previste dalle norme.
La sua durata potrà variare a seconda la decisione del governo che potrebbe renderlo di durata indefinita per chi ha 3 dosi, visto che non ci sono altre vaccini all’orizzonte.
Quarantene light per la scuola e i colori delle Regioni.
Resterà solo la zona rossa che scatterà quando si supereranno i 150 casi settimanali ogni 100mila abitanti, il tasso di occupazione in area medica andrà oltre il 40% e quello in terapia intensiva oltre il 30%.
Saranno vigenti le regole dell’inverno 2020-2021.
L’esecutivo vorrebbe mantenere in piedi il sistema dei colori per l’analisi epidemiologica e per la zona rossa.
Di seguito la tabella con le attività consentite con e senza Green Pass in zona bianca, gialla e arancione : https://www.governo.it/sites/governo.it/files/documenti/documenti/Notizie-allegati/tabella_attivita_consentite.pdf
Dovrebbe essere sicura al 99,9% la proroga dell’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca almeno per un altro mese.
Sanzione una tantum di 100 euro ai non vaccinati in particolare per gli over 50, che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio.
Si tratta di circa un milione e mezzo di persone. Saranno esentate le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, dimostrato con la presentazione di una certificazione medica.
Le multe saranno inviate dall’Agenzia delle entrate dopo eventuale segnalazione del Ministero della Salute.
Cosa cambia da domani
Da martedì sarà necessario presentare il proprio QR code (ottenibile tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione) per entrare nei principali uffici ed attività, poste, banca comprese le librerie.
I titolari o gestori degli esercizi non sono obbligati a verificare il possesso del Green pass, ma possono effettuare dei controlli a campione.
Consentito il libero accesso nei negozi di generi alimentari, in farmacie, parafarmacie e ottiche., nei distributori di carburante, nei negozi di vendita di articoli igienico-sanitari.
L’importante è non consumare alimenti e bevande sul posto.
Scuola
Nelle prossime ore si avranno dei dettagli più specifici. Fonti del ministero dell’Istruzione fanno sapere che, ci saranno dunque meno tamponi, meno certificati e meno Dad.
Sarà alzata la soglia per il fermo delle lezioni in presenza. Non per le materne, dove con un caso saranno sospese le attività, ma alle elementari invece si resterà in classe, con 3 casi invece in Dad.
Stessa regola per le scuole medie e superiori. Per tutti i vaccinati o i guariti da 0 a 18 anni, però, la didattica a distanza verrà accorciata da 10 a 5 giorni.
Se durante l’assenza si accuseranno sintomi come raffreddore, febbre o tosse, ci vorrà un test antigenico o molecolare prima di rientrare a scuola.
Non più il certificato medico, valido solo per il rientro dei positivi.
Quanto ai contatti stretti con un positivo, non ci sarà isolamento ma solo auto sorveglianza per i vaccinati o i guariti da meno di 120 giorni e per chi ha il booster; 5 giorni per chi è vaccinato con seconda dose o guarito da più di 120 giorni; 10 giorni per i non vaccinati.
Dal 15 febbraio Green Pass per lavorare
Dal 15 febbraio Super Green pass per tutti i lavoratori over 50. Per chi non ne fosse in possesso multe che da 600 a 1.500 euro.
Chi, invece, non presenterà la documentazione verde sarà considerato assente ingiustificato ma manterrà sempre il posto.