No Result
View All Result
giovedì, 4 Dicembre 2025
FACEBOOK LIVE
lurlo news
  • Notizie
  • Sport
  • Rubriche
    • Ad alta voce
    • Assicurati di sapere
    • Cuntastorie
    • I racconti della cassiera
    • L’isola delle imprese
    • Medicina Informa
    • Sicilia da urlo
  • Formazione
    • Scuola
    • Università
    • Enti
  • Cultura e spettacoli
    • Libri
    • Teatro
    • Musica
    • Cinema
    • Serie e Tv
  • Eventi
  • Tendenze
    • Moda
    • Bellezza e benessere
  • Etnamap
  • Notizie
  • Sport
  • Rubriche
    • Ad alta voce
    • Assicurati di sapere
    • Cuntastorie
    • I racconti della cassiera
    • L’isola delle imprese
    • Medicina Informa
    • Sicilia da urlo
  • Formazione
    • Scuola
    • Università
    • Enti
  • Cultura e spettacoli
    • Libri
    • Teatro
    • Musica
    • Cinema
    • Serie e Tv
  • Eventi
  • Tendenze
    • Moda
    • Bellezza e benessere
  • Etnamap
No Result
View All Result
L'urlo
No Result
View All Result
Home Altrove

Come ridurre i rischi cardiovascolari? Dieta mediterranea, ma anche altro

La biologa nutrizionista Manila Cacopardo spiega come ridurre i rischi cardiovascolari attraverso l'alimentazione

di Giuliano Spina
03/12/2025
in Altrove
Come ridurre i rischi cardiovascolari? Dieta mediterranea, ma anche altro

Credits photo Dottoressa Manila Cacopardo

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

I rischi cardiovascolari, soprattutto quando si giunge a una certa età, sono sempre dietro l’angolo e in questo senso l’alimentazione ha un ruolo importante in termini soprattutto di prevenzione. I rischia cardiovascolari sono legati in particolar modo a ipertensione, ipercolesterolemia e diabete.

Spesso quando si parla di rischi cardiovascolari si pensa a ridurre il consumo di alcune sostanze contenute nei nostri alimenti, come per esempio cibi salati, zuccheri aggiunti, alcol o grassi saturi, ma ci sono alcuni dettagli che altrettanto spesso vengono trascurati.

Due diverse categorie di fattori

La biologa nutrizionista Manila Cacopardo mostra il significato specifico di rischi cardiovascolari e come questi rischia siano suddivisi in due categorie.

«Il significato di rischio cardiovascolare – afferma la Cacopardo – corrisponde con la probabilità di sviluppare malattie del cuore in un determinato periodo di tempo. Questo rischio si basa principalmente su fattori che divisibili in due categorie: modificabili e non modificabili. Su questi ultimi non possiamo ovviamente agire in nessun modo, mentre su quelli modificabili possiamo agire. Tra questi ci sono patologie come l’obesità, l’ipertensione e il diabete e altri legati allo stile di vita, come la dieta, il fumo, il consumo di alcolici, l’attività sportiva e il riposo. Tra i fattori non modificabili ci sono patologie ereditarie in famiglia, l’età e il sesso. La valutazione di questo rischio ci permette di capire se una persona è a rischio in modo da attuare strategie preventive per ridurre la probabilità di eventi negativi».

Dieta mediterranea, ma anche altro

Una volta preso atto di questi fattori ci si chiede cosa si può fare per prevenire i rischi, dal punto di vista alimentare.

«Una delle diete migliori per prevenire è quella mediterranea, che ci aiuta anche per una prevenzione secondaria. La prevenzione primaria ci permette di prevenire la patologia cardiovascolare quando ancora non c’è, mentre quella secondaria ci aiuta a ridurre gli eventi cardiovascolari per quelle persone che hanno già una malattia al cuore. L’alimentazione preventiva si deve fare perché ci aiuta a prevenire la patologia e deve consistere in una buona quota di grassi buoni, quindi in alimenti come l’olio extravergine d’oliva, l’avocado e il pesce azzurro o più grasso, che aiutano ad aumentare i livelli di colesterolo Hdl, che funge da ‘spazzino’ verso il colesterolo Ldl, che invece si accumula e causa problematiche che conosciamo, riduce i trigliceridi e contrastare l’aterosclerosi».

Ma non finisce qui perché questa dieta «deve avere anche degli alimenti ricchi di acqua e poveri di sale per mantenere la pressione sanguigna sotto controllo. E’ bene consumare gli spinaci, le bietole, le zucchine, i cetrioli, il radicchio, il finocchio, la mela e l’arancia e limitare alimenti come snack o patatine fritte confezionate oppure merendine, perché tutti questi prodotti tendono ad aumentare la pressione sanguigna. Gli alimenti devono essere anche antiossidanti e antinfiammatori, come i frutti molto colorati, ovvero mirtilli o frutti di bosco. Si devono scegliere anche i carboidrati complessi, come farro, pasta e pane, per migliorare la sensibilità all’insulina».

Tenere sotto controllo il grasso addominale

Si deve però tenere sotto controllo il grasso addominale, che «si suddivide in sottocutaneo e viscerale. Quest’ultimo è più grave, perché quello sottocutaneo si trova semplicemente sotto la pelle. Quello viscerale invece si trova intorno agli organi e può causare irregolarità nelle analisi biochimiche. Le persone maggiormente predisposte a questa obesità centrale sono gli uomini, che hanno una forma a mela, il che porta il grasso a localizzarsi a livello dell’addome. Nella forma a pera tipica delle donne il grasso si localizza invece nei fianchi e nelle natiche, dove non ci sono organi».

Donne non immuni

Ma le donne non sono immuni da questi rischi, perché «con l’arrivo della menopausa ci sono devi cambiamenti ormonali nella donna, nei quali gli ormoni iniziano a mimare l’azione di quelli maschili. Anche la donna inizia a localizzare a livello dell’addome. In questo caso la valutazione del grasso addominale, oltre al calcolo degli indici di massa corporea, prevede l’aggiunta della circonferenza addominale, che è rischiosa se superiore a 80 cm nella donna e a 94 cm nell’uomo. Inoltre una persona con livelli di grasso addominale importanti dovrebbe fare delle analisi biochimiche periodiche, almeno una volta. Ma soprattutto bisogna anche aggiungere i valori relativi al colesterolo, ai trigliceridi, all’insulina e all’emoglobina glicata perché si riesce a valutare il rischio cardiovascolare vero e proprio».

Come scegliere le proteine?

Alla terapia farmacologica va abbinata quella dietetica, in quanto «si hanno dei risultati sia migliori che più positivi. Deve essere sempre personalizzata, perché si può avere un problema cardiovascolare di un tipo o dell’altro. Per ogni persona affetta da patologie la dieta è diversa, ma come unico comune denominatore ci deve essere la riduzione di zuccheri semplici, come biscotti, fette biscottate o merendine, perché gli zuccheri non utilizzati vengono convertiti in grassi, che possono causare risvolti negativi. La terapia dietetica dovrebbe avere un contenuto limitato di zuccheri semplici, favorire i grassi buoni a scapito di quelli saturi e tra le fonti proteiche bisogna scegliere tra le proteine animali e quelle vegetali. Uno degli errori è quello di scegliere sempre il primo tipo rispetto al secondo».

Tags: alimentazioneDottoressa Manila CacopardoFattoriPatologieprevenzione
Giuliano Spina

Giuliano Spina

Life Style

Lo yoga come antidoto allo stress cronico
Altrove

Lo yoga come antidoto allo stress cronico

di Nicol Graziano
29/11/2025

Quando il corpo percepisce una minaccia (fattore di stress), immediatamente vengono allertati tutti i diversi sistemi per affrontare la minaccia...

Leggi Articolo
Celiachia, patologia spesso sottovalutata: cosa dicono i nuovi studi?

Celiachia, patologia spesso sottovalutata: cosa dicono i nuovi studi?

27/11/2025
Quando il gatto è felice e giocherellone: cosa dobbiamo tenere in mente?

Quando il gatto è felice e giocherellone: cosa dobbiamo tenere in mente?

26/11/2025

I più Letti della settimana

I quattro finalisti di X Factor 2025
Cultura e spettacoli

I quattro finalisti di X Factor 2025

di Sveva Scocco
30/11/2025

La finale di X Factor 2025 si avvicina e porta con sé un quartetto di artisti molto diversi tra loro...

Leggi Articolo
Nasce Etna Sky, una nuova compagnia siciliana low cost

Nasce Etna Sky, una nuova compagnia siciliana low cost

02/12/2025
Catania: il mare negato

Catania: il mare negato

28/11/2025

Testata telematica | Registrazione tribunale di Catania n. 6/2014

Direttore Responsabile Martina Strano

Questo sito è associato alla

Edito da Artemide Srl semplificata
Via V. E. Orlando, 38
95030 Tremestieri etneo CT

Redazione: Via V. E. Orlando, 38
95030 Tremestieri etneo CT

Per contattare la redazione: info@lurlo.news
Per la pubblicità: (+39) 393 3323012

  • Contatti
  • Home

© 2022 Artemide Srls - - P.Iva 05148690877

No Result
View All Result
  • Notizie
  • Sport
  • Rubriche
    • Ad alta voce
    • Assicurati di sapere
    • Cuntastorie
    • I racconti della cassiera
    • L’isola delle imprese
    • Medicina Informa
    • Sicilia da urlo
  • Formazione
    • Scuola
    • Università
    • Enti
  • Cultura e spettacoli
    • Libri
    • Teatro
    • Musica
    • Cinema
    • Serie e Tv
  • Eventi
  • Tendenze
    • Moda
    • Bellezza e benessere
  • Etnamap

© 2022 Artemide Srls - - P.Iva 05148690877

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}