Clizia Incorvaia prosciolta dal reato di trattamento illecito di dati personali

di Giuliano Spina

L’influencer Clizia Incorvaia, nuora di Eleonora Giorgi e originaria di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, è balzata agli onori della cronaca sia prima che dopo la morte della suocera, ma nelle ultime settimane è finita in Tribunale.

L’accusa e il proscioglimento per la Incorvaia

E’ stata infatti accusata dall’ex marito Francesco Sarcina, leader del gruppo musicale Le Vibrazioni, di aver pubblicato delle foto della figlia minore senza il consenso dell’ex marito. Il reato contestato è stato quindi quello di trattamento illecito di dati personali.

La Procura di Roma aveva citato la Incorvaia direttamente a giudizio, ma lo scorso mercoledì 17 dicembre la Procura durante l’udienza ha deciso di prosciogliere la Incorvaia. In seguito il giudice ha emesso la sentenza del non luogo a procedere.

La legale dell’ex marito, Maria Paola Marro, dopo la sentenza del giudice ha tuttavia detto di attendere la lettura delle motivazioni tenendo conto che il tribunale civile ha emesso un’ordinanza di pubblicazione delle foto senza il consenso preventivo del padre.

La reazione della Incorvaia dopo la decisione del giudice

Intanto dopo il proscioglimento l’influencer ha detto per mezzo social come il silenzio a volte sia una forma di rispetto, altre volte invece è una forma di fiducia che quando le cose sono vere trovano il loro posto da sole. A ciò ha aggiunto anche come abbia imparato che non tutto ha bisogno di essere spiegato e che non tutto deve essere esposto, in particolar modo quando la quotidianità viene usata per ferire e alimentare il proprio ego a discapito di tutti, anche dei propri figli. Per questi motivi lei ha quindi scelto di continuare con discrezione, gratitudine e con la tranquillità di chi sa di avere sempre agito in buona fede.

Adesso ci saranno da attendere le eventuali reazioni da parte della stessa difesa del leader de Le Vibrazioni dopo la lettura delle motivazioni della decisione del giudice.