Quando il neomelodico è su pista nulla può impedire le masse di aggregarsi. Neanche le restrizioni covid.
Una festa ad uso concerto neomelodico ha avuto luogo in un esercizio commerciale di Bronte in via Annunzia 37. Il party è stato interrotto dai carabinieri della stazione di Bronte.
I fatti avvengono esattamente nella serata dello scorso 5 ottobre quando un evento
musicale tenuto da un noto cantante neomelodico catanese si è tenuto presso la ‘drinkeria & lounge bar‘ di via Annunziata a Bronte.
La contestazione dei militari parte dall’identificazione all’interno del bar di un quantitativo di persone molto più elevato rispetto a quanto consentito dalle restrizioni. Il locale aveva una capienza massima prevista di 12 persone, solo che le persone trovate lì dentro erano 41, e in gran parte erano privi di mascherine e qual si voglia dispositivo di protezione.
Gli operanti, dopo avere interrotto il concerto e fatto defluire il pubblico, hanno elevato quattro sanzioni alla titolare dell’esercizio pubblico in relazione alla mancata verifica del possesso del green pass agli avventori, alla mancata esposizione del cartello indicante il numero massimo di clienti consentito all’interno del locale, per non avere evitato che i clienti si assembrassero e che, non rispettando il distanziamento, fossero
obbligati ad utilizzare i dpi.
I carabinieri, oltre a disporre la chiusura del locale per 5 giorni, stanno vagliando la posizione di ognuno dei partecipanti. Fra questi risulta ovviamente compreso il cantante che al momento resta ancora ignoto e tutto il suo entourage, per procedere alle relative sanzioni.