Cannolo più lungo del mondo a Caltanissetta: come fu preparato?

di Giuliano Spina

Nel 2022 la città di Caltanissetta è balzata agli onori della cronaca per un guinnes dei primati ottenuto nell’ambito gastronomico. Si tratta del cannolo più lungo del mondo, realizzato dal maestro pasticciere Lillo Defraia assieme ad alcuni esperti del settore provenienti da tutta Italia.

Le dimensioni esatte e i tempi di realizzazione del cannolo

Le dimensioni esatte di questo cannolo sono di 21 metri e 43 centimetri e l’impresa fu realizzata con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo della Regione Siciliana e di altri enti. Il maestro pasticciere Lillo Defraia ha raccontato questa impresa mostrano tutti i particolari che hanno portato alla realizzazione di questo cannolo da record l’11 settembre del 2022, una coincidenza non del tutto casuale in termini di data.

«Dall’idea di realizzare il cannolo – ha detto Defraia – alla sua realizzazione vera e propria passarono più di sei anni, perché bisogna fare la procedura di base, con la richiesta a Londra per potere fare il record. Dopo la selezione successiva alla ricerca del precedente record bisogna agire per batterlo. C’è stata una ricerca certosina e dopo due anni è arrivata la risposta, che ci ha detto che dovevamo superare i 20 metri di cannolo. Il vecchio record veniva dagli Stati Uniti e fu realizzato da immigrati italiani. Abbiamo voluto mostrare appartenenza al nostro territorio e alle nostre tradizioni».

Come è stato battuto il record?

Il record è stato battuto quindi «facendo un primo allenamento ad Aci Bonaccorsi con sette metri con il gruppo dei pasticcieri della zona. Nello specifico si è trattato di un primo approccio per realizzare questo cannolo e abbiamo visto come in base alle quantità di ingredienti che mettevano all’interno e al diametro ci fosse il rischio che il cannolo esplodesse. La realizzazione finale dell’11 settembre del 2022, che ricordava anche una data storica come quella delle Torri Gemelle con la presenza tra l’altro dei militari americani di Sigonella, avvenne nella piazza centrale a Caltanissetta. Da Londra arrivavano le direttive riguardanti la tracciabilità dei materiali in uso, la professionalità e il possesso dei documenti da parte delle persone coinvolte riguardanti i corsi antinfortunistica, tutte cose che abbiamo rispettato. Erano presenti gli ispettori provinciali dell’ufficio igiene».

I materiali utilizzati e la preparazione

Di grande importanza furono anche i materiali utilizzati, in quanto «le fritture furono fatte tra Belpasso e Piano Tavola, in una ditta di smaltimento oli. La preparazione con delle canne da due metri a incastro permanente è stata fatta quindi sull’Etna, mentre la ricotta è stata setacciata e preparata con la visione dell’ufficio igiene e linea del freddo ha visto il blocco della ricotta prima in dei frigoriferi e poi con il trasporto in un furgone frigorifero. La cosa più semplice fu la messa in opera perché il progetto era abilitato con tutti i piani riguardanti le difficoltà».

«Lo statuto del record stabilisce che una parte del guadagno venga data in beneficienza con tutte le associazioni presenti, mentre la somministrazione prevedeva che il cannolo venisse consumato tutto sul posto e che non doveva rimanere nulla. La misurazione centimetro per centimetro è stata fatta anche con dei droni. Londra ha preso possesso dei documenti, li ha controllati e dopo un anno di verifiche è stato dato il record».