Il Natale si sa, è il periodo delle abbuffate sia a pranzo che a cena e spesso ci chiediamo quanto danno possa fare al nostro corpo, oltre che al nostro peso, mangiare tutte quelle prelibatezze che deliziano il nostro palato anche solo a vederle.
A cosa fare attenzione quando mangiamo?
Gli sbagli che facciano subito dopo le feste di Natale sono tanti, da chi si pesa nell’immediato a chi invece si “autopunisce” portando avanti un digiuno di almeno una settimana. A questi propositi la biologa nutrizionista Manila Cacopardo ha mostrato quali sono le linee guida da seguire sia mentre si consumano i pasti liberi che dopo le feste di Natale.
«Le feste si avvicinano e quello che andiamo a mangiare in questi giorni di festa – ha sottolineato la Cacopardo – può anche non essere un problema se concentriamo i pasti liberi solo all’interno di quei quattro giorni di festa. In questo caso sarà molto difficile prendere peso se i pasti liberi sono molto limitati. Dobbiamo fare attenzione non tanto a quello che mangiamo, ma a quanto prolunghiamo questi pasti liberi. Se iniziamo a fare pasti liberi dall’Immacolata e finiamo il 7 gennaio c’è molto più tempo per prendere peso. Questo è quello che succede. Il consiglio è mangiare gli alimenti con calorie durante il pasto libero, ma concentrato all’interno di quei pasti».
Perché non bisogna pesarsi il giorno successivo?
Gli alimenti più calorici non sono da evitare, ma «ogni paziente deve essere responsabilizzato e chi segue un’alimentazione sana per tutto il resto dell’anno non è abituato all’abbuffata e potrebbe avere problemi digestivi. Ho sentito molti pazienti che hanno questi problemi per il Natale. Bisogna quindi godere il pasto libero, mangiare gli alimenti più calorici senza abbuffarsi del tutto. Prima di tutto non bisogna pesarsi il giorno successivo al pasto libero perché in quel caso il valore è sfalsato. Si tende a pesare un chilo in più, ma ciò significa che nel piatto era più ricco di condimenti e di sale. Tutto questo causa che i liquidi non vengono espulsi normalmente e avviene una sorta di ritenzioni idrica. Il grasso non si alimenta mangiandolo una sola volta rispetto alla dieta, ma i liquidi restano».
Come espellere i liquidi?
Per espellere i liquidi «bisogna bere più acqua. Per esempio un soggetto che beve un litro e mezzo si deve sforzare a bere due litri. Se questo risultasse difficile si può bere anche la tisana. C’è chi invece dopo i pasti liberi di Natale fa dei digiuni prolungati e questo non va bene perché avvicina a comportamenti alimentari tossici o disfunzionali. Bisogna quindi andare a riprendere l’alimentazione senza mangiare meno rispetto a quello che viene riportato nella dieta. Ma c’è anche chi pensa che il danno è stato fatto e continua a fare pasti liberi. In questo modo aumentano anche i grassi e il peso corporeo. Si tende a consumare oltre ai pasti liberi alimenti con calorie vuote, come l’alcool, che non dà un nutriente importante come carboidrati e proteine».