Tra i luoghi avvolti da mistero della nostra Isola c’è anche Villa Palagonia a Bagheria, nel Palermitano. Si tratta di una costruzione settecentesca, eretta esattamente nel 1715 dall’architetto Tommaso Maria Napoli per conto di Ferdinando Francesco I Gravina Cruyllas.
La presenza del terzo proprietario della residenza
La costruzione ha diverse particolarità artistiche, ma è nota in particolar modo per le leggende che ruotano attorno a essa. Secondo una di queste leggende il fantasma del terzo proprietario di questa residenza, Francesco Ferdinando Gravina e Alliata, girerebbe come presenza misteriosa nelle sale presenti al suo interno. Si tratterebbe nello specifico di un uomo bizzarro che avrebbe voluto delle statue altrettanto bizzarre che amava fare degli scherzi ai suoi ospiti.
Ovviamente attorno a Villa Palagonia ruotano tante altre leggende, che però sono tutte accomunate dall’attribuzione a queste statue inquietanti del potere di causare disgrazie a qualsiasi persona vi si trovi a contatto. Il nome con il quale Villa Palagonia è conosciuta è infatti quello di Villa dei Mostri, in quanto al suo interno sono presenti queste statue dall’aspetto bizzarro in pietra tufacea, che possono essere suddivise nei seguenti gruppi: mendicanti, nani, gobbi, storpi, turchi, soldati in costumi antichi, divinità della mitologia greca, musici, draghi e serpenti, sfingi e figure asiatiche.
Il diverbio del principe con il magistrato
Si racconta che il principe di Palagonia, Francesco Ferdinando I Gravina Cruyllas, ebbe un diverbio con un magistrato che gli ordinò l’abbattimento delle statue perché avrebbero in seguito provocato delle brutte conseguenze per tutte le donne incinte che abitavano nei paraggi. Tuttavia il principe non solo non rispettò quest’ordine, ma arrivò anche a rispondere che se qualcuno si sentiva provocato dalle sue creature poteva girarsi a guardare da un’altra parte.
La Villa Palagonia fu meta di visita anche del poeta tedesco Johann Wolfgang Von Goethe, che descrisse l’aspetto bizzarro dell’esterno nel suo libro intitolato Viaggio in Italia.








