Una serie di luoghi e orari annotati con precisione con un bloc-notes testimoniano l’ossessione di Antonino Sciuto nei confronti di Vanessa Zappalà.
La 26enne uccisa due giorni fa freddata da sette colpi di pistola da parte dell’ex fidanzato mentre passeggiava con gli amici ad Acitrezza trascriveva minuziosamente quando e dove l’uomo si appostava e la seguiva, giorno dopo giorno, tra le vie di Trecastagni, casa sua e il panificio dove lavorava.
Vanessa aveva paura di quell’uomo, violento durante la relazione e ancor più pericoloso non appena diventato “ex”. Così ha trovato il coraggio di denunciarlo mostrando fiera, come riportato da La Repubblica, il proprio taccuino al maresciallo. Ma pochi giorni dopo, Sciuto è stato scarcerato e rilegato ai domiciliari con divieto di avvicinamento di 200 metri.
Sarpietro: “È difficile controllare tutti gli stalker”
Per il padre, Carmelo Zappalà, una certa responsabilità pende anche sul Gip. Un pensiero condiviso dalla maggior parte della stampa e degli utenti che si chiedono se la scarcerazione di Sciuto non avesse fatto altro che firmare la condanna a morte di Vanessa.
«Non mi sento di contestare alcuna colpa al collega, ha agito secondo legge: nel fascicolo c’erano anche elementi contrastanti di cui ha tenuto conto, come un primo riavvicinamento tra i due. E anche se lui fosse stato agli arresti domiciliari sarebbe potuto evadere e commettere lo stesso il delitto», replica alle accuse il presidente dell’ufficio del Gip di Catania, Nunzio Sarpietro, all’ANSA.
«È difficile controllare tutti gli stalker – aggiunge Sarpietro – noi emettiamo come ufficio 5-6 ordinanze restrittive a settimana ed è complicato disporre la carcerazione perché occorrono elementi gravi e, comunque, non si può fare fronte ai fatti imponderabili».
Oggi i funerali di Antonino Sciuto
La salma del 38enne, che si è impiccato dopo l’omicidio della ex fidanzata, è stata restituita ieri alla famiglia mentre sul corpo di Vanessa sarà necessario procedere con l’autopsia.
Stamane parenti ed amici hanno dato l’ultimo saluto ad Antonino Sciuto: il funerale si è tenuto nella Chiesa Madre di San Giovanni la Punta.
E.G.