AstraZeneca 1073 e Pfizer-Bion Tech 1550: questo il dettaglio numerico delle tipologie dei vaccini utilizzati nel fine settimana appena trascorso all’Hub allestito nell’ex mercato di San Giuseppe La Rena, a Catania. Se accelerazione alla campagna vaccinale doveva essere, come nelle intenzioni della Regione siciliana, accelerazione c’è effettivamente stata, anche grazie alla decisione di “aprire”, nel fine settimana appena trascorso, dalle 18 alle 22 agli over 70 non fragili e senza prenotazione, oltre alle forze dell’ordine e al personale scolastico.
E’ stato scongiurato il pericolo assembramento che avevamo documentato venerdì scorso, grazie a una “sinergia di lavoro – ha dichiarato Maurizio Lanza, direttore generale Asp – instauratasi tra Asp di Catania e protezione civile regionale”. Ed in effetti sia sabato che domenica sul posto erano presenti, fino a chiusura, oltre a Lanza anche il Commissario Covid 19 Giuseppe Liberti e il dirigente della Protezione civile regionale Salvo Cocina.
“Quello di Catania – ha proseguito Lanza – è un inedito modello di intervento che coniuga assistenza alla popolazione e attività medico sanitarie, un modus operandi che sta dando ottimi risultati, anche perché da parte della popolazione c’è grande attenzione e una rinnovata fiducia sui vaccini. Nonostante il grande afflusso al centro vaccinale non abbiamo registrato criticità, pertanto un ringraziamento va rivolto sia all’ing. Cocina, che ha messo in campo tutti i suoi uomini e i volontari a supporto della campagna di contrasto alla pandemia, e all’architetto Arcangelo Ruffino che si è prodigato con estrema celerità e competenza nel dare pieno supporto all’Asp di Catania relativamente all’allestimento e alla riconversione dell’ex mercato ortofrutticolo. Ma voglio ringraziare anche i nostri operatori, medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali e operatori informatici, per il lavoro svolto con professionalità e generosità, che ho personalmente constatato, consentendo di raggiungere gli obiettivi fissati e risolvendo le criticità che si sono presentate”.
“I catanesi, con la loro grande partecipazione – ha sottolineato Liberti – con le migliaia di vaccinazioni e con le persone che, mio malgrado, non abbiamo potuto vaccinare perché non rientranti nel target, hanno dimostrato rinnovata fiducia nel vaccino. Quando avvieremo la campagna di vaccinazione di massa possiamo già prevedere un’alta adesione, ed è un segnale che ci fa ben sperare. Prima ci vacciniamo, prima ritorneremo alla nostra quotidianità”.
Intanto, per gli utenti che avevano prenotato la vaccinazione con AstraZeneca, gli uffici dell’Assessorato regionale alla Salute stanno provvedendo a riprogrammare gli appuntamenti, inviando degli sms.