La provincia di Caltanissetta, che è balzata agli onori della cronaca per la realizzazione del cannolo più lungo del mondo. ha avuto l’onore di un altro primato, sempre nell’abito della gastronomia. Nel 2019 infatti il centro di Mazzarino, nell’entroterra nisseno, ha visto la realizzazione del torrone più lungo del mondo.
Le dimensioni esatte di questo torrone sono di 1004 metri, 21 metri e 43 centimetri, un valore che ha consentito ai suoi creatori di battere il precedente record, stabilito sempre in Sicilia, nello specifico a Mazara del Vallo. Per la realizzazione furono utilizzati 4mila chili di mandorle sgusciate e 1800 chili di zucchero.
La dedica alla Madonna del Mazzaro
Nell’equipe che ha lavorato alla realizzazione di questo torrone è stato anche in questo presente il maestro pasticciere Lillo Defraia, che ha parlato di tutto il lavoro che è fatto per raggiungere questo record.
«Io ho fatto il progetto – ha detto Defraia – e ho avuto la responsabilità professionale di questo evento. Abbiamo fatto anche in questo caso la richiesta a Londra, abbiamo vinto la selezione in tutto il mondo vedendo gli altri record e le altre richieste e dopo tre anni per la preparazione dei documenti per la manipolazione del prodotto e per il corso di primo intervento con le bombole del gas, perché abbiamo dovuto fare molta strada per portare il torrone. Il percorso partiva dalla prima chiesa di Mazzarino sud per arrivare nella parte alta tagliando il centro storico. Il record è stato dedicato alla Madonna del Mazzaro per volere di padre Carmelo Bilardo. E’ un record difficile da ripetere, anche per il numero di maestri del torrone coinvolti».
Come fu preparato?
La preparazione avvenne tramite «la cottura delle mandorle e portata a caramello con lo zucchero nelle pentole, quindi amalgamandola da zero. In questo modo si cuocevano contemporaneamente zucchero e mandorle. Tutto ciò poi veniva buttato su delle pietre di marmo con uno stoccante e lavorato con dei coltelli fino a quando la mandorla veniva pralinata e tagliata a pezzi di 20 centimetri. Furono coinvolti anche i ragazzi degli istituti alberghieri di Mazzarino e Caltanissetta. Una prima parte è partita dalla parte alta e l’altra dalla parte basse per incontrarsi nella piazza centrale».
I tecnici della Guinnes World Record abilitati «hanno misurato e fotografato col drone. Dobbiamo ringraziare la famiglia Bongiovanni, produttori di mandorle, che ha dato quasi 1600 chili di mandorle per la produzione. Anche le confraternite e il Comune hanno fatto la loro parte e abbiamo dedicato il record a Don Carmelo Bilardo, che era morto da poco. Una menzione meritano anche Luigi Liveri e Robert Sherman».