Non si placano le polemiche inerenti alla questione raccolta differenziata. La discarica sita a Lentini “Sicula Trasporti” è stata oggetto nei giorni scorsi di una chiusura temporanea, che ha causato non pochi disagi. La motivazione è da ricercare nella saturazione dell’impianto. Ha fatto scalpore la fila di camion pieni di rifiuti provenienti da Catania e dai paesi etnei costretti a rientrare in azienda. Situazione che appare critica e che rischia di mettere seriamente in pericolo la salute dei cittadini. I rifiuti non conferiti, infatti, possono costituire un serio danno per la collettività, ostruendo strade e piazze.
Alzano la voce i sindaci, in prima linea per la raccolta differenziata, che hanno lanciato un appello tramite comunicato congiunto per risolvere lo stallo in essere. Una soluzione auspicata da tutti, per un’emergenza rifiuti che rischia di dilagare all’interno dei comuni etnei. Chiesta anche una chiara e netta revisione della regolamentazione dei rifiuti.
SATURAZIONE DISCARICA, L’APPELLO DEI SINDACI: “RIMODULARE REGOLE PER CONFERIMENTO RIFIUTO INDIFFERENZIATO PER NON PENALIZZARE I COMUNI VIRTUOSI”
La nota è indirizzata all’Assessore regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica utilità, Daniela Baglieri
“Illustre Assessore, mentre scriviamo questo appello i nostri autocompattatori ritornano pieni dalla discarica e siamo preoccupati perché non si intravede una soluzione all’annoso problema impianti e rifiuti. Sappiamo che la capacità di ricezione di rifiuti indifferenziati è davvero ridotta ai minimi termini, ma chiediamo a Lei una coraggiosa inversione di rotta.
Nell’ambito della Srr Catania Metropolitana – si legge nella nota – alcuni Comuni hanno profuso ogni energia per ridurre la quota di indifferenziato e rifiuti da conferire in discarica, con notevole aumento della percentuale di differenziata andando ben oltre il 65% di legge con picchi del 90%.
Alcuni Comuni poi hanno deciso addirittura di ritirare l’indifferenziato ogni 14 giorni. Allo scopo di aumentare ancora la differenziata raccolta ed i rifiuti da conferire. Con una scelta impopolare. Chiediamo che la quota di indifferenziata che va in discarica venga determinata tenendo in considerazione il numero di abitanti, la capacità della discarica e indirettamente quindi la percentuale di differenziata. Solo così i Comuni virtuosi non saranno penalizzati e si eviterà la folle corsa notturna dei camion per arrivare alla discarica prima della chiusura”.
In ordine alfabetico, i sindaci: Vito Di Mauro (Aci Bonaccorsi), Daniele Motta (Belpasso), Antonio Bonanno (Biancavilla), Filippo Privitera (Camporotondo Etneo), Massimiliano Giammusso (Gravina di Catania), Salvatore Puglisi (Linguaglossa), Enzo Magra (Mascalucia), Alfio Cosentino (Milo), Enzo Santonocito (San Pietro Clarenza), Marco Rubino (Sant’Agata li Battiati), Pippo Nicotra (Sant’Alfio), Santi Rando (Tremestieri Etneo), Francesco Leonardi (Viagrande).