La Sicilia è zona arancione, pronta l’ordinanza del Presidente della Regione. «L’ordinanza sarà pronta stasera. Continueremo con la didattica a distanza nelle scuole superiori e prevediamo di fermare per alcuni giorni la didattica nelle scuole primaria e secondarie di primo e secondo grado. Si continuerà anche con l’asporto per ristoranti e pizzerie e con il coprifuoco», questo è quanto affermato dal governatore della Sicilia, in merito alla sfera arancione in cui è rientrata la Sicilia. La Sicilia non sarà sola, l’arancione è anche per la Lombardia, Puglia, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. I provvedimenti avranno validità dal 10 al 15 gennaio 2021.
Nella scorsa serata, Musumeci aveva già avvisato i cittadini siciliani, tramite una diretta sulla pagina della Regione Siciliana, su Facebook, del pericolo di incorrere nella zona rossa a seguito dell’incremento, negli ultimi giorni, della curva di contagio da Covid. Dopo il report pubblicato dall’Iss, la Sicilia, però, si colorerà di arancione. Lo prevede il decreto che il ministro nazionale alla Salute, Roberto Speranza, firmerà entro la serata di oggi.
“Stamattina- spiega Musumeci- abbiamo avuto un lungo colloquio con il ministro Speranza chiedendo di dichiarare la Sicilia zona rossa almeno per una decina di giorni, ma il ministro in base al dato epidemiologico ha ritenuto di doverci concedere l’arancione. Non è quello che chiedevamo ma prenderemo delle misure più restrittive in maniera tale che ci si renda conto che la battaglia non è ancora assolutamente vinta. L’indisciplina di una parte dei siciliani rimette in discussione tutto quello che abbiamo ottenuto”.
G.G.