È confermato: non ci saranno processioni esterne per Sant’Agata d’agosto.
Venerdì scorso si è riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: presente il comitato per i festeggiamenti agatini, il prefetto, il questore, il Vicario generale Monsignor Salvatore Genchi, il parroco della Cattedrale Monsignor Barbaro Scionti.
Il Comitato riunito ha accolto la proposta presentata dalla Curia: non ci saranno processioni esterne, come già deciso dalla Conferenza episcopale siciliana svoltasi a Enna il mese scorso. Saranno esposte le reliquie di Sant’Agata per il maggior tempo possibile. Viene infatti introdotta una novità ossia che il 16 di agosto saranno esposte sull’altare maggiore ed offerte alla venerazione dei devoti le reliquie contenute nello scrigno: mani, braccia, femori, mammella e velo. Lo stesso si farà la mattina del 17 agosto. Il pomeriggio invece la cattedrale sarà chiusa al pubblico con l’uscita del busto reliquiario dal sacello. La messa che si terrà per l’occasione sarà trasmessa sui canali social della chiesa (come fatto per la festa di febbraio).
«Viste le circostanze che stiamo vivendo, abbiamo accolto con favore la proposta della chiesa. Riteniamo infatti che vada dritto dritto al cuore dei devoti, che hanno il desiderio di incontrare la loro Agata – ha commentato il Presidente del Comitato per i festeggiamenti agatini Riccardo Tomasello – ci sforzeremo il più possibile per allugare i tempi dell’esposizione delle reliquie cercando di arrivare anche a 10 – 12 ore. In questi giorni studieremo i percorsi ottimali per evitare assembramenti fuori e dentro la chiesa».