L’invito ufficiale del Comitato per la Festa di Sant’Agata alla solenne celebrazione presieduta dall’amministratore apostolico, Monsignore Salvatore Gristina, che si terrà oggi alle 18 in Cattedrale, scatena malumori.
I rappresentanti Cerei Sant’Agata inviano infatti una nota nella quale sottolineano che la forma con cui è stato scritto “non è adeguata” ad un rito liturgico.
“Come si può notare, in basso a sinistra – scrivono i portavoce Fabrizio Lanzafame e Piero Lipera – si suggerisce l’abbigliamento più consono per potervi partecipare, non si capisce se ad una Santa Messa o ad un “evento di gala”. Facciamo presente al Comitato Organizzatore, che persino il protocollo per le udienze papali è diventato facoltativo dagli anni ottanta, basta vestire in maniera consona e decorosa per il luogo in cui ci si trova”.
Ritengono alquanto offensivo questo “suggerimento”, scrivono nella nota, come se gli invitati non fossero dotati di raziocinio.
“Le differenze e i contrasti che creano separazione non dovrebbero avere dimora presso i credenti in Cristo. “State attenti con le differenze, perché voi non siete giusti”, queste le parole di Papa Francesco che fortunatamente accoglie “TUTTI” presso la Propria Chiesa”.
Ma non solo facendo un riferimento biblico aggiungono anche: “Le Candelore nella tradizione cristiana e nei riti della Festa di Sant’Agata ha un giorno dedicato: il 2 febbraio, il giorno della candelora e della presentazione di Gesù al Tempio; poi, il 3 febbraio con la processione della cera come segno di devozione alla Santa Patrona, e i giorni rituali di festa in processione il 4 ed il 5 febbraio. Questa messa si inserisce in una giornata che non ha un significato preciso”.
Le parole del Papa
Concludono la nota dicendo che: “Papa Francesco durante un incontro con l’Azione Cattolica ha detto: “è importante che ciascuno indossi ogni giorno con gioia il “vestito” della propria originalità. Pensate, nella storia non c’è nessuno e non ci sarà mai nessuno uguale a voi. Ognuno di voi è una bellezza unica e irripetibile”. Quindi non è necessario partecipare alla Santa Messa con un dress code stabilito”.