Lanci di sedie e colpi di casco, una notte di fuoco quella di sabato all’Ostello di Catania protagonista di una rissa in mezzo alla folla.
Il noto locale sito nella zona della pescheria di Catania ‘A Putia dell’Ostello’ è stato nella serata di sabato luogo di violenza. Una rissa infatti è scoppiata nella medesima piazza Currò tra i clienti del locale.
La lite, scaturita in pugni, calci, lanci di sedie e colpi di un qualsiasi oggetto a disposizione, non si sa bene da dove prenda origine. La discussione avrebbe spinto i clienti seduti nei tavolini posti all’esterno a spostarsi per evitare di essere coinvolti.
Come si può notare nelle immagini del video a nostra disposizione, ad un tratto un gruppo di cinque persone circa ha iniziato a malmenarsi. Si distinguono chiaramente una serie di personaggi che iniziano a lanciarsi sedie o pezzi di queste tra di loro. Tra la moltitudine si vede inoltre un individuo, maglietta nera con scritta e jeans, il quale, presumibilmente, prima torna al tavolo e poi riparte alla carica. Questa volta però armato di un casco con il quale ha poi colpito ripetutamente e con forza un ragazzo vestito tutto di nero dritto in faccia.
Altri giovani si sono messi in mezzo per cercare di placare gli animi ed evitare probabilmente che il ragazzo munito di casco continuasse a sopraffare sull’altro giovane.
Sul posto sono tempestivamente intervenute sei voltanti della polizia che con il loro operato hanno cercato di dividere i coinvolti e smaltire la ressa creatasi tra coloro che si picchiavano e chi invece cercava di farsi largo per allontanarsi dalla zuffa. Necessario anche l’intervento del personale sanitario del 118 con la ‘Catania 2’.
Sembra che nello scontro siano rimasti feriti due poliziotti. Uno riporta ferite importanti, l’altro fortunatamente solo lievi. Sono anche stati feriti il proprietario del locale ed un dipendente.
Non ci sono certezze su quale possa essere il motivo che avrebbe innescato l’accapigliamento, peraltro in maniera così brutale.
A favorire la baruffa sarà certamente stata la cospicua quantità di gente. L’assembramento creatosi, ben visibile nelle immagini, fa pensare che anche prima dello spiacevole evento, vi fosse una quantità di persone maggiore rispetto a quella disposta dalle restrizioni attualmente in vigore.
Non sarebbe la prima volta del resto che piazza Currò viene presa d’assalto dai giovani. Benché in ambiente aperto, appare cristallino inoltre che tra i presenti nessuno indossasse la mascherina o rispettasse la distanza sociale.