La respirazione, la digestione e le emozioni, tre elementi che nel nostro corpo giocano un ruolo fondamentale. I primi due sono strettamente collegati, mentre il terzo potrebbe sembrare un po’ a sé stante.
In realtà non è così perché proprio le emozioni influiscono parecchio sulla qualità sia della respirazione che della digestione. I tre elementi infatti sono interconnessi, in quanto sia lo stress che l’ansia possono alterare la respirazione comportando quindi tachicardia, nausea e disturbi intestinali. Per questo motivo la medicina consiglia la respirazione diaframmatica, che può regolare le emozioni e migliorare la digestione.
Quanto sono collegati questi tre elementi?
C’è da considerare anche che spesso la tensione e lo stress possono causare la colite nervosa, che porta l’intestino a essere definito come un secondo cervello. Per la cura e per la prevenzione di tutto ciò anche l’osteopatia può essere di grande aiuto e la conferma arriva dall’osteopata Alessandro Melia, che spiega prima di tutto come respirazione, digestione ed emozioni agiscano quasi sempre insieme.
«I tre elementi sono collegati – spiega Melia – attraverso gli stessi sistemi di regolazione, che sono sostanzialmente tre: il sistema nervoso autonomo, il nervo vago e il diaframma. Questi elementi collegano respirazione, digestione ed emozioni. Quando viviamo un’emozione intensa il nostro corpo risponde in maniera automatica, con lo stress e l’ansia che attivano il sistema ortosimpatico e provocano respiro corto e superficiale, aumento dei battiti e riduzione del flusso di sangue nello stomaco e nell’intestino. Il corpo si prepara ad agire e non a digerire. Anche la produzione di succhi gastrici, di enzimi e della bile viene influenzata negativamente perché si riduce rendendo più difficile l’assimilazione del cibo e quindi la digestione favorendo il reflusso, il gonfiore e il colon irritabile».
«Quando siamo in uno stato di calma si attiva il nervo vago, che collega il cervello a stomaco, polmoni, stomaco, cuore e intestino stimolando la digestione e può essere stimolato dalla respirazione lenta e profonda attraverso il diaframma, che porta non solo a rilassare la mente, ma anche ad agire come un automassaggio sugli organi addominali, favorendo la peristalsi e la circolazione».
Il sistema gastroenterico come secondo cervello
Ma come abbiamo detto il sistema gastroenterico viene chiamato anche secondo cervello, in quanto «la digestione compromessa vede l’intestino inviare un segnale al cervello attraverso questo nervo vago. Questi segnali possono modificare il tono dell’umore e alterare anche il ritmo della respirazione. La serotonina che abbiamo in corpo viene prodotta nell’intestino e una digestione disturbata può influire sullo stato emotivo attraverso neurotrasmettitori misurabili e studiati. L’emozione influenza il respiro e la digestione attraverso lo stress e la respirazione può modulare le emozioni e favorire la digestione attraverso il diaframma. Un circolo che può essere virtuoso se impariamo a prenderci cura di queste sfere».
Prevenzione e cura
La prevenzione di questi disturbi avviene prendendosi cura di queste tre sfere e la consapevolezza di sé riduce gli effetti negativi alimentando quelli positivi.
«La respirazione diaframmatica durante il mattino e durante la giornata può migliorare sia la mente che il circolo sanguigno localizzato nei visceri. A ciò si deve affiancare una dieta equilibrata con cibi naturali e benefici sia per il corpo che il microbiota intestinale. Per quanto riguarda la cura il trattamento osteopatico non cura i disturbi in maniera diretta, ma agisce su strutture come diaframma, nervo vago, cervicale e visceri migliorando il rilassamento, influenzando il sistema nervo autonomo per bloccare il circolo vizioso. A ciò si aggiungono anche dei consigli si inverte questo circolo vizioso rendendo il respiro più profondo e l’intestino più mobile e ossigenato. Anche un lavoro delicato sull’addome e sulla colonna vertebrale si agisce sul nervo vago utilizzando anche gli interruttori del sistema parasimpatico che alimentano la calma e riducono crampi e stress».
Giuliano Spina