Elezioni regionali 2022, Nello Musumeci intende essere rieletto e annuncia la sua ricandidatura.
Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci durante una convention del movimento ‘Diventerà Bellissima’, tenutasi a Catania, annuncia la sua voglia di ricandidarsi per la carica che ricopre attualmente alle elezioni regionali 2022.
«Voglio vincere per me e i partiti della coalizione», dichiara Musumeci.
Il governatore spiega inoltre di stare lavorando alla preparazione delle liste in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo autunno e di non temere per la tenuta della coalizione di Centrodestra.
«Stasera abbiamo sciolto l’incantesimo. Sto lavorando a preparare le liste delle prossime Regionali, vorrò vincere per me e per i partiti della mia coalizione. È normale – asserisce il governatore – che un presidente uscente consideri fisiologica la ricandidatura».
«Se non fossi un presidente adeguato non ci sarebbe il Centrodestra. Gli undici assessori che rappresentano i partiti della coalizione sarebbero già usciti dalla giunta. Come si fa a diventare complici sino all’ultimo giorno di un presidente che è inadeguato? Sono convinto che il Centrodestra rimarrà unito. Il tema per me non esiste».
Nella stessa convention di partito, dopo aver enunciato la propria voglia di candidarsi nuovamente, Musumeci ha colto l’occasione per esprimersi in merito alla questione vaccinazione. «L’obbligo vaccinale è una necessità, non è più una opzione. Quanti morti ancora devono esserci perché qualcuno si convinca che al vaccino non c’è alternativa, quanti».
La posizione del presidente dell’isola è chiara e inequivocabile.
L’obiettivo è quello di diminuire i contagi finendo per azzerarli. Per provare dunque a porre un freno all’aumento dei casi di positività nei giorni scorsi il governatore ha firmato una nuova ordinanza.
Il testo prevede ulteriori misure di prevenzione antiCovid in considerazione delle imminenti festività natalizie.
Il provvedimento, che sarà in vigore fino al 31 dicembre, prevede che sia sottoposti al tampone nei porti e aeroporti siciliani anche i viaggiatori che arrivano dalla Germania e dal Regno Unito, controlli che si aggiungono a quelli già previsti per chi proviene, o vi abbia transitato nei 14 giorni precedenti, dagli Usa, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.