La Diocesi di Acireale ha celebrato il 150° anniversario di vita ecclesiale diocesana (1872 – 3 GIUGNO – 2022), ma non solo, vista la coincidenza dell’evento con la Pentecoste si è celebrato anche quest’altro momento di intensa comunione nello Spirito e di ringraziamento al Signore.
Ne abbiamo parlato con Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale nonché presidente della CESI, che ha sottolineato l’importanza di riflettere per prepararci a capire quali sfide ci attendono.
«Toccare il cuore dei giovani» è stato argomento della nostra intervista, alla luce dei gravi episodi di micro violenza a cui stiamo assistendo in questo periodo e che coinvolgono soprattutto i minori.
Ma quale potrebbe essere la soluzione?
«Si tratta di entrare attraverso l’amore – spiega Raspanti – attraverso le relazioni buone, partendo da noi adulti che dobbiamo dare esempio ai giovani, ai più piccoli, intrattenendo relazioni affettive profonde che si fondano sul rispetto della persona».
Intanto quanto agli impegni da presidente della Conferenza Episcopale della Siciliana, Raspanti sarà presente questo weekend a Nicosia per la nomina a vescovo, di Monsignor Giuseppe Schillaci, originario di Adrano, che dopo essere stato a Lamezia Terme, ritorna in Sicilia.