“Fare prevenzione, formazione e informazione”. E’ questo il senso del protocollo di intesa tra il C.A.V. (Centro antiviolenza) “il Bucaneve” ed i sindaci dei 18 comuni appartenenti alla diocesi di Acireale, diretta da mons. Antonino Raspanti.
Si tratta di una “rete interisitituzionale” finalizzata alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza di genere.
Un progetto che si consolida, dopo anni di attività, grazie al lavoro della cooperativa sociale La Roccia, che ha gestito l’attività, con la collaborazione della diocesi acese, per rispondere al grido di tante donne che cercano ed hanno trovato sostegno nella comunità Madonna della Tenda in San Giovanni Bosco.
Ne abbiamo parlaro in questa intervista con il vescovo Raspanti, che sin dall’inizio ha fortemente sostenuto questa iniziativa.
“Noi soli non avremmo potuto affrontare tutto questo percorso – spiega Suor Rosalba La Pegna, coordinatrice del centro – ma grazie alla lungimiranza del nostro vescovo ed all’8×1000 nel 2019 abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione ed ora siamo pronti a partire con questo servizio grazie anche al sostegno di professioniste volontarie che ci affiancano”.
A dare un supporto fondamentale al centro anche suor Alfonsina Fileti e don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana.