In questi pochi giorni dalle primarie del centro sinistra, continuano i confronti tra i leader, tra l’incertezza di un governo con un presidente del Consiglio dimissionario.
Quanto all’affluenza degli iscritti fino a questo momento i dati parlano di 17mila registrazioni avvenute.
La provincia più attiva è Palermo con 1.913 registrazioni, seguita da Gela al secondo posto con 798 e poi Catania con 679.
A Pedara, la città di Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd, si sono registrate 126 persone mentre a Caltanissetta, la città di Giancarlo Cancelleri, soli 270.
Identica la situazione in tutto il resto delle provincie con numeri che si attestano tra 150/200 registrazioni.
I tre candidati, Caterina Chinnici per il Partito Democratico, Barbara Floridia per il Movimento Cinque Stelle e Claudio Fava, intanto ieri sono stati a Realmonte, in provincia di Agrigento, per parlare di Cultura e Turismo e oggi pomeriggio alle 18 saranno a Messina per confrontarsi su “Lavoro, sviluppo, economia”. Gli ultimi due confronti in programma saranno il 20 a Gela e il 21 a Catania.
Claudio Fava in questa situazione di incertezza in un video su facebook parla della decisione folle dei Cinque Stelle di non votare la fiducia al governo Draghi.
Secondo l’ex presidente dell’Antimafia si sta rimettendo nelle mani della peggiore destra questa legislatura, restituendo legittimazione politica a Salvini e Meloni.
Dall’altra parte i Cinque Stelle, negano qualsiasi possibilità che le primarie possano saltare, anche se Giuseppe Conte, atteso nell’Isola, cambia programma – anche a causa della situazione romana –.
Nel frattempo ci si prepara al voto che dovrebbe svolgersi sabato 23 luglio, dalle 8 alle 22.
Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, si augura che alla partita possano partecipare Azione, Italia viva e +Europa.