Potrebbero arrivare domani le dimissioni di Salvo Pogliese, sindaco di Catania, attualmente sospeso per effetto della Legge Severino.
Le accuse che gravano sul primo cittadino, ormai assente da mesi sulla scena politica, le conosciamo tutti benissimo. Proprio per questo motivo, l’argomento “del giorno” di tutti i Consigli Comunali era il pressing verso le dimissioni di Salvo Pogliese. L’opposizione lo chiedeva a gran voce, oscurando forse persino le gravi emergenze che da mesi colpiscono il capoluogo etneo.
Ma entro giovedì 28 luglio Pogliese potrebbe effettivamente lasciare la fascia tricolore, secondo fonti molto vicine all’esponente di Fratelli D’Italia. Dunque qual è l’obiettivo?
Gli scenari possibili sono due: il più accreditato attualmente pare quello che gli assicurerebbe un posto alla Camera o al Senato grazie all’intercessione di Giorgia Meloni alle Politiche programmate per il 25 settembre. Il termine ultimo per le dimissioni sarebbe proprio il 28 luglio, e dunque entro 7 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Il secondo scenario, invece, vede Pogliese affrontare il processo “da libero cittadino” per poi candidarsi, nel 2023, alle elezioni comunali e tornare vittorioso a Palazzo degli Elefanti. Fino ad ora, infatti, il sindaco di Catania avrebbe ritardato le dimissioni per questioni burocratiche legate sia al fallimento del Calcio Catania sia ai finanziamenti del PNRR.
E.G.