«Oltre il sacco ci vuole la scuola e la catechesi». Queste le parole intense dell’Arcivescovo di Catania, Luigi Renna, stamani durante la conferenza stampa di presentazione del programma e le indicazioni pastorali della festa estiva in onore di Sant’Agata.
«Mi commuove – ha aggiunto Renna – vedere tutta la famiglia che si reca a vedere la Santa Patrona di Catania, con i bambini in braccio, che indossano il sacco , segno che la famiglia li sta educando a dei valori, ma non bastano, bisogna educarli anche alla fede e alla vita e crescere in dignità. Mi auguro che quest’anno la festa sia nel segno di maggiore responsabilità nei confronti dei ragazzi e della loro formazione».
Quanto alle celebrazioni seguiranno il corso che la tradizione ha consegnato così come ha sottolineato Mons. Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale.
Il 16 agosto è la giornata dedicata al velo, la preghiera in Cattedrale, la sera la processione sempre col velo, la sosta alla fontanella e la conclusoni in Basilica.
Il 17 alle 8,00, apertura del sacello di Sant’Agata. Tutte le reliquie ritorneranno sull’altare maggiore e saranno esposte anche le relique contenute nello scrigno, che non si potranno baciare per motivi di sicurezza e prudenza.
La processione serale si svolgerà dopo la messa delle 19 e seguirà il percorso di piazza Duomo, porta Uzeta, via Dusmet, via Porticello, la sosta sotto i balconi dell’Arivescovado, e qui ci sarà un momento nuovo e semplice di peghiera, voluto da Mons. Renna, che introdurrà i fuochi d’artificio.
In piazza San Placido si terrà l’incontro con i diversamente abili e infine l’ingresso in Basilica.
«Da parte nostra – spiega Mons. Scionti – assicureremo che Sant’Agata possa essere guardata quanto più possibile e da quante più persone ma dall’altra parte chiediamo ai devoti di rispettare le regole, ma non nel senso di limitare qualcosa, ma al contrario per dare a tutti la possibilità di accostarsi alla nostra Santa».
Le candelore autorizzate
Durante la conferenza Mariella Gennarino, presidente del comitato per la festa di Sant’Agata, in riferimento ad alcune polemiche su alcune candelore “non autorizzate” ha voluto sottolineare che fanno parte della festa : «quelle che sono state riconosciute dai soci promotori, Arcivescovado, Comune di Catania e Comitato per la festa di Sant’Agata».
A rappresentare l’amministrazione comunale, Roberto Bonaccorsi, sindaco facente funzioni di Catania che ha approfittato dell’incontro per ringraziare la città, in vista dell’arrivo nei prossimi giorni del commissario staordinario che si occuperà di gestire tutte le attività di competenza del comune.
A fare da corollario ai festeggiamenti estivi alcune attività culturai illustrate da Conny Zingano, incaricata di effettuare visite guidate della Cattedrale durante la festa e Grazia Spampinato, direttrice del Museo diocesano.
Le celebrazioni in Cattedrale saranno visibili in streaming sulla pagina facebook e sul canale youtube della Diocesi a cura del responsabile della comunicazione della Diocesi, padre Giuseppe Longo.