“Disertori”, “ricattatori”, “scappati di casa”, “vili”, pavidi”. Queste solo alcune delle parole utilizzate dal governatore Nello Musumeci ieri, in un video messaggio, rivolte ai quei parlamentari della giunta che lo avrebbero tratto in inganno e motivato non a dimettersi bensì ad azzerare la giunta.
Trambusto per il governo regionale nel pomeriggio di ieri dopo quanto accaduto in aula all’Ars, l’annuncio di Musumeci: «Abbiamo bisogno di ristabilire un rapporto tra la giunta e di deputati di coalizione. Azzero la giunta. Faremo un esecutivo che deve portarci fino all’ultimo giorno».
Questa mattina il presidente della regione ha convocato la giunta. Si tratta di un inversione di marcia o punta a formalizzare il ritiro delle deleghe?
Nell’attesa si cela nei partiti un senso di velata indignazione per tutto quanto accaduto. La notizia dell’azzeramento dell’esecutivo è stata per tutti, specialmente per gli assessori, una sorpresa o forse meglio dire un assalto, un colpo di stato. Pertanto come alcuni assessori, anche i partiti hanno ricevuto l’ultimissima dai social.
Tra gli interessati si vocifera che sarebbe stato gradito un incontro al fine di confrontarsi per analizzare quanto accaduto in Assemblea regionale, dove alcuni dei fedeli avrebbero voltato le spalle all’attuale presidente per dare fiducia al pentastellato Nunzio Di Paola.
«Parlerò con i rappresentanti dei partiti del centrodestra nelle prossime ore e chiederò loro una rosa di nomi, alcuni probabilmente saranno riconfermati. E andremo avanti. Non saranno questi atti di viltà politica a potere condizionare le mie scelte. Ho un impegno e lo mantengo fino all’ultimo, lavoro per questa terra di Sicilia. Musumeci – dichiarava ieri sera – non lascia, raddoppia e rilancia. Sa di avere dalla sua parte la stragrande maggioranza del popolo siciliano al di là dei partiti. Nelle prossime ore adotteremo le decisioni necessarie».
Chissà alle luce dell’alba come saranno stati manipolati i fatti e alterate le alleanze.
La notte avrà portato consiglio al nostro caro presidente?