In appena 50mila sosteranno a partire da oggi l’esame di maturità in Sicilia. Tra le novità del secondo anno in pandemia è l’abolizione degli scritti a favore di un elaborato organico il cui argomento è stato assegnato a ciascuno studente dal Consiglio di classe sulla base del percorso svolto e sulle discipline specifiche dell’indirizzo di studi.
Un’altra novità è rappresentata dal curriculum dello studente: un documento comprende il percorso scolastico ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Nel curriculum possono essere inserite certificazioni linguistiche, attività extrascolastiche e qualsiasi altro documento ritenuto utile. Al termine dell’esame, il curriculum sarà allegato al diploma e messo a disposizione degli studenti all’interno della piattaforma.
A partire dalle 08.30 di stamane, dunque, i giovani siciliani dovranno presentare l’elaborato. Dopo la discussione, il secondo step sarà l’analisi di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
Le Commissioni saranno presiedute da un Presidente esterno all’istituzione scolastica e sono composte da sei commissari interni.
Al fine di rispettare il protocollo di sicurezza, il candidato dovrà mantenere la distanza di due metri dalla commissione ed indossare la mascherina. Ogni candidato potrà portare con sé un solo accompagnatore. In caso di quarantene (anche dei commissari) o lungodegenze è ammesso l’esame in videoconferenza: anche lo studente positivo al Covid potrà chiedere di svolgerlo in via telematica, eventualmente chiedendone lo spostamento (l’eventuale assenza per positività al Covid, come per ogni altra malattia, deve essere certificata).
E.G.