Il violento fenomeno temporalesco del downburst ha flagellato e messo a nudo le carenze strutturali degli edifici dislocati sul territorio catanese. Ad accusarne le maggiori conseguenze il PalaCannizzaro, il cui tetto è stato scoperchiato terminando rovinosamente in strada.
Prosegue la conta dei danni dopo il maltempo imperversato martedì scorso. Nella giornata di ieri le scuole sono rimaste chiuse per poter svolgere i dovuti controlli di sicurezza delle strutture più colpite e valutarne l’agibilità. Colpito pesantemente pure il PalaCannizzaro.
La breve ma violentissima ondata di maltempo che martedì ha colpito Catania e provincia ha recato numerosi danni in tutto il territorio etneo. Sin dalle primissime ore immediatamente successive all’evento atmosferico squadre di tecnici e operai della Pubbliservizi, su input del sindaco metropolitano Salvo Pogliese, hanno iniziato un sopralluogo del territorio per mettere in sicurezza le zone più colpite e individuare gli interventi da effettuare.
Tra questi il Palacannizzaro ha destato le maggiori preoccupazioni, col tetto completamente divelto dalla tromba d’aria abbattutasi finendo addirittura sulla strada adiacente. Gli interventi si sono diretti immediatamente alla messa in sicurezza della sede stradale per la tutela della pubblica incolumità e per ripristinare il traffico nelle arterie adiacenti. Distrutti pure alcuni lampioni nei pressi del palazzetto dello sport.
Proprio la struttura avrebbe dovuto ospitare nei prossimi giorni diverse manifestazioni sportive che, visto il perdurare dell’inagibilità del posto, c’è il rischio che vengano seriamente cancellate. La corsa per trovare una struttura alternativa, infatti, è già cominciata ma serve il concreto aiuto dell’amministrazione comunale.
Infine altri interventi hanno riguardato il rispristino della viabilità cittadina ed intercomunale, bloccata in alcuni punti a causa della presenza di detriti e alberi caduti. La Pubbliservizi, inoltre, in queste ore sta svolgendo anche dei sopralluoghi nelle scuole di pertinenza dell’Ente per individuare eventuali danni agli edifici.