L’Arazzo di Raffaello al Castello Ursino

di Redazione

L’Arazzo Ananias et Saphira di Raffaello, appartanente alla collezione Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, sarà ospite, sabato 12 febbraio, del Museo Civico del Castello Ursino di Catania.

Straordinario manufatto è riconducibile ad una committenza prestigiosa e colta quale quella Leone X.

“Rendere omaggio al grande Raffaello vuole rappresentare una sfida della cultura finalizzata alla crescita e valorizzazione territoriale”, ha sottolineato Barbara Mirabella, assessore alle Attività e ai Beni Culturali di Catania.

L’eccezionale evento, motivo di orgoglio per la città di Catania, è da contemplarsi quale prosieguo delle celebrazioni dei cinquecento anni dalla morte del “Divin Pittore”.

Mette in luce un’importante testimonianza dell’attività dell’Urbinate non adeguatamente conosciuta dal pubblico.

É presumibilmente da ricondursi agli arazzieri fiamminghi e alla bottega di Enrico Mattens su cartone di Raffaello poi, replicato più volte su richiesta delle varie corti europee e committenze private.

La scena, in origine, fu costruita per dieci arazzi dedicati all’opera evangelizzatrice dei santi Pietro e Paolo, dai quali vennero tratti i cartoni che servirono al primo arazziere per la tessitura.

A supportare l’iniziativa il Rotary Catania Ovest, nell’intento di promuovere eventi finalizzate alla crescita culturale e sociale del territorio.