«E io avrò cura di te». Una delle parole più belle ed emozionanti che tutti vorrebbero sentirsi dire, e che oggi celebrano la sensibilità musicale di uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana, Franco Battiato.
Ad un anno dalla sua scomparsa la Sicilia ricorda il maestro, orginario di Risposto, attraverso numerose iniziative, due delle quali con il patrocinio dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana.
Si comincia oggi con il concerto “Ciao Franco…Over and over again”, al Teatro Antico di Taormina ideato da Angelo Privitera e Orietta Piazza con il sostegno del Parco Archeologico Naxos-Taormina e la partecipazione di diversi artisti, tra cui Carmen Consoli e Red Canzian.
Fino al 22 maggio a Milo, la città ai piede dell’Etna, in cui viveva il maestro, si svolgerà la rassegna “Note di passaggio: le vie che portano all’Essenza”, dedicata su molteplici aspetti della sua arte.
«Non vogliamo dedicare a Franco Battiato un semplice tributo – dice l’assessore regionale Alberto Samonà – ma un ‘ricordo’ nel senso più originario, richiamando al cuore la sua persona, il suo insegnamento, l’arte che esprime».
“Note di passaggio” si è aperta alle 7 al belvedere Giovanni D’Aragona. Venerdi 20 sono previsti una serie di appuntamenti a Giarre.
Un particolare approfondimento sull’opera pittorica e grafica di Franco Battiato è costituito dalle due mostre che si potranno visitare durante l’arco della manifestazione.
La prima, intitolata “Gilgamesh – Opera grafica” – video del 2007, espone la partitura originale dell’opera, tre opere di grafica e il dvd originale, unitamente a 22 cornici contenenti le pagine del libro. L’opera è stata donata al Comune di Milo e al Centro Studi di Gravità Permanente.
Una lettura fotografica della musica dell’artista è invece “I giardini della preesistenza”, realizzata da Enzo Ferrari.
Documentario
Stasera in prima serata Rai 1 trasmetterà in prima assolutata il documentario dedicato a Franco Battiato, scritto e diretto da Angelo Bozzolini e prodotto da Aut Aut Production e Rai Documentari.
Il doc ripercorre la vita e la carriera del cantautore siciliano, restituendo però al tempo stesso anche un ritratto intimo e per certi aspetti inedito dell’artista.
Con la voce narrante di Alessandro Preziosi e attraverso materiali inediti (tra cui i testi autografi del 1966 e le foto con Gregorio Alicata del duo Gli ambulanti, che risalgono agli inizi della carriera), Bozzolini ha realizzato un ritratto a tutto tondo di Battiato, mettendo insieme la parte artistica e sperimentale con quella più legata agli studi sulla mistica e alla sfera privata.
In particolare, sono toccanti i racconti della nipote Cristina Battiato, che non aveva mai voluto parlare.
I suoi ricordi illuminano aspetti commoventi e mai rivelati di suo zio, così come gli interventi di artisti e persone vicine al Maestro come Alice, Juri Camisasca, Luca Madonia, Sonia Bergamasco e Willem Dafoe.
E poi ancora Morgan che esegue in anteprima il brano Battiato mi spezza il cuore,Antonio Scurati, Giovanni Caccamo e tanti altri.
Si aggiungono anche rivelazioni sulla sua malattia e sull’ultima fase della sua vita.
Lungomare di Catania intitolato a Battiato
Nel primo anniversario dalla scomparsa, anche Catania ricorderà il maestro con l’intitolazione del Lungomare, da piazza Europa a piazza Mancini Battaglia.
La cerimonia è prevista per domenica mattina, 22 maggio, a partire dalle 11 in piazza Consiglio d’Europa (già piazza Nettuno), dove sarà svelata una targa che intitola al Maestro il lungomare roccioso.
Previsto anche un concerto con un repertorio di canti e musiche di Battiato, a cura del Coro Lirico Siciliano.
L’idea di intitolare il Lungomare a Franco Battiato, senza tuttavia modificare la toponomastica dei viali, venne lanciata dal sindaco Salvo Pogliese, il 18 maggio del 2021, nelle ore successive alla scomparsa del genio musicale.