Grande successo per la moda siciliana, protagonista a Milano dell’evento “The art of Fashion S/S”(Spring Summer) nei saloni della Fabbrica del Vapore.
Il défilé ha visto in passerella il prêt-à-porter donna made in Sicily accanto ai capi di Anton Giulio Grande, Gianni Tolentino e Lucia Pi Couture.
La regia del fashion show è stata curata dal palermitano Roberto Capone, che ha firmato sfilate e shooting in tutto il mondo.
Hanno sfilato la moda made in Sicily di La Vie En Rose, gli abiti e gli accessori della linea A’biddikkia di Giovanna Mandarano, e le borse del marchio catanese Gler realizzate da Raffaella Testa, Gabriella Mongiovì e Lucia Pavone e dei costumi da mare di Ad Astra.
Dal panorama nazionale, invece, i capi firmati da Tolentino e Massinissa Askeur, pittore che decora i tessuti utilizzati da Tolentino, da Anton Giulio Grande, da Lucia Pi Couture.
Cast internazionale
Un cast internazionale di trenta modelle ha indossato le collezioni della primavera- estate 2023 sfilando con lo sfondo iconico di 300 opere dell’artista simbolo della Pop Art, una rassegna curata dal critico Achille Bonito Oliva.
Per l’occasione, ogni stanza dell’allestimento è stata dipinta con un colore diverso, dall’argento al rosso, dall’azzurro al grigio e con decori di fiori.
Patrizia Di Dio, amministratrice delegata dell’azienda che produce la griffe palermitana La vie en rose, ha portato il prêt-à-porter tutto al femminile declinato in varie collezioni, con la capsule collection La Vie En Rosalia, dedicata alla Santuzza di Palermo, e il nuovo mood ispirato ai filoni della natura, al Liberty e al barocco.
I capi di Anton Giulio Grande, stilista calabrese tra i preferiti dalle star della TV, hanno aperto e chiuso la sfilata con un finale d’effetto. “La collezione di alta moda è stata ispirata alla Pop Art – ha spiegato Anton Giulio Grande.
L’ingresso ha visto un’esplosione creativa di rosso, nero e bronzo, con copricapo che diventano maniche e bustier, come opere d’arte che diventano sovrastrutture da indossare, e un finale scenografico, in un’ apoteosi di abiti di alta moda, nude look, frange e ricami”.
Gli stilisti
Lo stilista milanese Gianni Tolentino ha presentato una collezione eclettica, in una mirabile fusione col pittore simbolista Massinissa Askeur noto a livello internazionale, dando vita ad una collezione ispirata a Mirò, con una presentazione di due copie di costumi veneziani con cui vinse un Leone d’Oro a Venezia.
La stilista e fondatrice del brand A’biddikkia Giovanna Mandarano ha presentato la collezione “Contatto” composta da abiti lineari che mettono in risalto la femminilità e la bellezza della donna.
Una collezione dalle tonalità vivaci che evocano il paesaggio di Panarea, terra di origine del brand sprigionando una voglia di allegria con il fucsia, l’arancio e il bianco, colori dominanti di questa collezione.
Nel parterre oltre 200 ospiti, giornalisti, buyer, influencer che hanno applaudito ai vari momenti del fashion show, agli “abiti scultura” di Anton Giulio Grande e ai copricapo irriverenti della moda de La Vie En Rose, ispirati alla tradizione folkloristica siciliana, come i tamburelli.
L’evento è stato l’occasione per fare il punto sul settore moda. Proprio uno dei main sponsor è il presidente di SiciliaFiera, nuovo centro fieristico a Misterbianco, Nino Di Cavolo.
«La nostra è la location che nel Sud Italia mancava- ha detto Di Cavolo – daremo a stilisti e altre maestranze del mondo della moda l’opportunità di organizzare sfilate nei locali del nostro centro fieristico, e potremmo lanciare prossimamente la Sicilia Fashion Week. Partiamo da un vantaggio di 350 mila metri quadrati di superficie di cui 120 mila coperti, un’opera di rigenerazione urbana che sorge negli spazi della Ex Fratelli Costanzo a Misterbianco».