Dopo il pareggio con il San Luca il Paternò cerca i tre punti per alimentare la speranza dell’obiettivo salvezza visto il penultimo posto con 18 punti che, in questo momento, vorrebbe dire retrocessione. I rossazzurri, però, domenica dovranno affrontare una trasferta molto ostica contro il Licata che vorrà riscattarsi dopo la sconfitta di settimana scorsa a Locri.
Il momento del Licata
I gialloblu stanno vivendo un’ottima stagione e si trovano al 5° posto con 35 punti, frutto di 10 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte avendo realizzato 31 goal e subendone 22: dati che fanno capire che si tratta di una compagine ben collaudata. Tra le mura amiche il Licata ha un ottimo bottino con 20 punti all’attivo, 16 marcature siglate e 10 subite.
La compagine licatese è guidata da Giuseppe Romano. Si tratta di un tecnico con molta esperienze viste le sue esperienze precedenti tra le quali spicca quella con l’Acireale nella stagione 2018/2019. Fa del 3-5-2 il suo credo di gioco.
Nella rosa gialloblu ci sono elementi di grande spessore ma anche giovani interessanti tra i quali il centrocampista Giulio Frisenna. Il classe ‘02 è cresciuto nelle giovanili del Catania, ha iniziato la preparazione estiva con i rossazzurri ma non trovando spazio ha deciso di trasferirsi nella Sicilia occidentale dove sta giocando con continuità. Per lui sono 18 le apparizioni in campionato con due reti realizzate nelle sfide vinte con la Cittanovese per 4-0 e con il San Luca per 3-0. I capocannonieri della squadra sono l’ala sinistra Calogero Minacori e l’attaccante Leonardo Saito entrambi con 6 goal all’attivo.
Nonostante la sfida molto complicata il Paternò dovrà disputare una partita perfetta soprattutto dopo le dure parole del mister Campanella dopo il pareggio con il San Luca. Sarà il campo, però, il giudice finale.