Il Parco Regionale delle Madonie è una area naturale protetta istituita nel 1989, che comprende ben 15 comuni dell’entroterra palermitano, la parte montuosa delle Madonie e i fiumi Imera e Pollina. Al suo interno è possibile trovare anche diverse specie vegetali, come l’Abies Nebroidensis, un esemplare in via di estinzione, e tante specie di uccelli, mammiferi e invertebrati.
Il Parco Avventura e le attività che vi si possono praticare
Al suo interno è presente anche il Parco Avventura, nel quale è possibile praticare diverse attività, come quella delle tende sospese sugli alberi, che offrono alle persone l’opportunità di godere delle bellezze della natura in una zona come quella del Parco delle Madonie, che non smette mai di stupire, anche per via della presenza di diverse zone umide.
Il presidente del Parco Avventura delle Madonie, Giuseppe La Placa, ha parlato a noi della redazione delle attività che si possono svolgere nel primo parco avventura istituito in Sicilia, oltre a quella delle tende sospese.
«Noi facciamo delle esperienze sugli alberi – ha detto La Placa – nel primo parco avventura nato in Sicilia, esattamente nel 2008. Nello specifico facciamo attività ecosportive sostenibili, delle quali i percorsi acrobatici rappresentano l’attrazione principale, ma anche il tiro con l’arco, l’arrampicata sportiva e l’orienteering nel bosco. E diciamo quasi da subito abbiamo esteso l’esperienza anche alla notte con il pernottamento in tenda sospesa. I nostri ospiti trascorrono due giorni e una notte dormendo la notte nelle tende e di giorno svolgendo queste attività. Sono dei percorsi per tutte le età, che gradualmente si differenziano per livello difficoltà, a seconda delle fasce di età, ma anche per famiglie e scolaresche».
L’importanza della biodiversità
Anche la biodiversità fa la sua parte, in quanto «lì siamo all’interno del Parco Regionale delle Madonie, che è un Sito di Interesse Comunitario. All’interno del nostro parco vi sono l’unico ambiente umido di quell’areale, il Gorgo, che dà il nome alla località Gorgonero, una felce chiamata Osmunda Regalis, un orto botanico con tantissime specie, dal pioppo all’agrifoglio. Abbiamo fatto anche un piccolo giardino degli odori, adottando tre piante di Abies Nebroidentis, una specie presente solo sulle Madonie con 33 esemplari».
Anche le scuole ovviamente vengono coinvolte «con attività di educazione ambientale, quindi cerchiamo di proporre a tutte le scolaresche sia la pratica sportiva in modo originale e con una componente di gara che i laboratori di educazione ambientale cercando di far venir fuori le peculiarità del nostro territorio. La nostra vocazione è stata quella di rivolgerci alle scolaresche sin da subito».
Giuliano Spina