Domani mercoledì 26 novembre alle 16 si svolgerà a Palermo nella sede di Legambiente Sicilia (Spazio Mediterraneo, Cantieri Culturali alla Zisa) il Forum Natura 2030 – Una sfida per la tutela della biodiversità.
Confronto tra esperti
Il Forum Natura 20230 costituisce un’occasione di confronto tra ambientalisti, esperti, gestori di aree naturali protette e istituzioni per fare il punto su alcune priorità siciliane in tema di conservazione della natura, alla luce di quanto previsto dalla Strategia Europea per la Biodiversità al 2030, dalle Direttive Comunitarie 92/43/CEE “Habitat” e 209/147/CEE “Uccelli”, dalla recente Legge sul Ripristino della Natura, dalle norme regionali sulle aree naturali protette.
Il programma
Il programma prevede due sessioni tematiche: la prima si intitola La conservazione della natura in Sicilia: criticità e potenzialità” (a cui parteciperanno Angelo Dimarca Referente regionale Aree Protette di Legambiente Sicilia, il dott. Salvatore Pasta botanico del CNR/IBBR e collaboratore IUCN, il prof. Mario Lo Valvo zoologo dell’Università degli Studi di Palermo e il dott. Francesco Picciotto Dirigente del Servizio Aree Naturali Protette dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente).
La seconda si chiama “I parchi naturali per la conservazione della natura siciliana” (a cui parteciperanno Salvatore Granata referente Legambiente Nebrodi e componente del Comitato Tecnico Scientifico del parco dei Nebrodi, Giuseppe Patti del Circolo Legambiente Etneo, Marco Mastriani coordinatore regionale Federparchi e Stefano Raimondi, Responsabile nazionale Biodiversità di Legambiente) e una tavola rotonda dal titolo “Priorità per il rafforzamento del sistema delle aree protette siciliane” a cui parteciperanno i rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste (Gaetano Benedetto Presidente del Centro Studi WWF Italia, Tommaso Castronovo Presidente di Legambiente Sicilia e Giuseppe Riggio Presidente CAI Sicilia) e l’On. Giuseppa Savarino Assessore Regionale al Territorio e Ambiente.
L’importanza dei comitati tecnico scientifici
Il vicepresidente di Legambiente Nebrodi, Salvatore Granata, ha detto: «Diciamo che il tema unico è la tutela della biodiversità e della natura attraverso le aree protette, declinate in maniera diversa. Ci sarà questo primo slot sulla conservazione della natura in generale, mentre la seconda parte si occupa del ruolo dei parchi nella loro conservazione, scendendo quindi nello specifico per gli strumenti necessari per tutelare al meglio la natura. L’obiettivo è quello di favorire la formazione di una cultura delle protezione della biodiversità anche come fattore della mitigazione della crisi climatica. La parte di cui mi occuperò io riguarderà il ruolo dei comitati tecnico scientifici all’interno degli enti parco. I comitati funzionarono bene fino al 2011, anno in ci furono aboliti. Sono stati ricostituiti e parlerò dell’importanza dei comitati per l’organismo dell’ente, ma soprattutto come fattore di connessione con la realtà locale».








