Questa mattina nella suggestiva cornice dell’Hotel Nettuno di Catania ha avuto luogo l’incontro dal titolo Il Bambino e i suoi dolori, organizzato dall’Associazione Culturale dei Pediatri e di Paidòs Catania.
I presenti all’incontro
Presenti all’incontro Il Bambino e i suoi dolori i pediatri Alberto Fischer, Angelo Ravelli, Attilio Boner, Andrea Di Cataldo, Antonino Gulino, pediatra di Libera Scelta, tutor alla Scuola di specializzazione di Pediatria Università degli Studi di Catania e docente di pediatria corso medicina generale Sicilia, referente nazionale per la Bioetica FIMP, Gabriele Giorgianni, responsabile U.O.S. Coordinamento Operativo Attività Vaccinali Metropolitane e Provinciali all’Asp Catania, ed Eleonora Ricci, dirigente medico dell’unità semplice del Semp (Servizio di Epidemiologia e Medicina Preventiva) di Catania.
La diffusione della meningite tra i bambini
Durante l’incontro si è parlato della diffusione della meningite tra i bambini, una malattia molto pericolosa, e dell’importanza di incrementare le coperture vaccinali per i bambini informando soprattutto le famiglie e più in generale della prevenzione.
La dottoressa Eleonora Ricci ha detto a margine dell’incontro: «Siamo qui presenti assieme al dottore Gabriele Giorgianni per cercare di creare una coesione con i pediatri di libera scelta affinché la copertura vaccinale sia un obiettivo comune di entrambe le parti di sanità pubblica cercando di dare nuove informazioni e nuovi aggiornamenti per quelle che sono le procedure di vaccinazione e le possibili somministrazioni che possiamo fare in ambulatorio vaccinale. Dobbiamo anche cercare di raggiungere gli obiettivi di sanità pubblica».
L’importanza del fare rete
I dati attualmente registrati «sicuramente non raggiungono i target nazionali, ma sono sicura che assieme alla coesione, all’aiuto, alla collaborazione e quindi facendo rete con i pediatri riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi. Oggi qui all’Hotel Nettuno per l’incontro Il Bambino e i suoi dolori abbiamo avuto diversi interventi di pediatri, anche ospedalieri, sull’immunità, sugli aspetti reumatologici e sul trattamento del dolore specifico anche in contesti oncologici dei bambini. Tutto questo per noi rappresenta e rappresenterà sempre un ambito di approfondimento».








