Help! Quando la chioma cambia stagione

di Simone Famà

Ogni anno, con i primi venti autunnali, la nostra chioma si fa più fragile e la cosiddetta “caduta stagionale “è un processo fisiologico che può durare alcune settimane.

Il motivo (spiegato easy)

Dopo l’estate – tra sole, salsedine e i ritmi frenetici – i follicoli del capelli si prendono una pausa: il capello entra nella fase “telogen” e cade per lasciare spazio a uno nuovo.

Secondo i tricologi, per la nostra chioma è normale perdere fino a 100 capelli al giorno per alcune settimane. Solo quando la perdita diventa più intensa o prolungata — o se i capelli appaiono visibilmente diradati — può essere utile rivolgersi a uno specialista.

Rituale di cura e benessere

Sebbene non si possa bloccare del tutto la caduta stagionale, si può rinforzare il cuoio capelluto e stimolare la ricrescita con gesti semplici, ma mirati:

  • Massaggiare la cute ogni giorno per riattivare la microcircolazione.
  • Scegliere shampoo delicati e lozioni rinforzanti a base di estratti vegetali, biotina o caffeina.
  • Seguire una dieta ricca di proteine, ferro e zinco, fondamentali per la struttura del capello.
  • Limitare l’uso di piastre e phon ad alte temperature, che indeboliscono il fusto.

Chi desidera un approccio più professionale può valutare trattamenti pharma haircare, con attivi come 3hc™, tea tree oil e aloe vera, abbinati a sessioni di ossigenoterapia cutanea.

Un’occasione di rinascita

Più che un problema per la propria chioma, la caduta autunnale può essere vista come un’occasione per rinnovare la propria haircare routine e ritagliarsi un momento di benessere personale. Perché la bellezza, in fondo, non nasce solo da ciò che si vede, ma da come ci si prende cura di sé – in ogni stagione.