Ai vertici della ristorazione nella specialità della pizza secondo la classifica del Gambero Rosso la Sicilia.
La Sicilia è stata premiata per la qualità dei prodotti, l’innovazione e la creatività nel mondo della pizza secondo la classifica del Gambero Rosso.
La prima edizione di Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso è stata pubblicata nel luglio del 2012. Si tratta di una guida il cui scopo è quello di mettere ordine nel mondo della pizza, valorizzando i grandi maestri, premiando gli impasti, la scelta delle materie prime e la lavorazione.
Quest’anno ad essere premiata è stata la Sicilia grazie alla qualità dei prodotti, l’innovazione e la creatività.
La pizzeria “La Braciera” di Palermo dei fratelli Cottone conquista infatti i “Tre Spicchi” del Gambero Rosso per l’ottavo anno consecutivo. Un prestigioso “triplete” che la posiziona tra i marchi più prestigiosi d’Italia: in tre mesi “La Braciera” ha conquistato il 31esimo posto tra le migliori pizzerie d’Italia secondo la guida 50 Top Pizza, il 66esimo posto nella classifica mondiale e il premio “Tre Spicchi”.
Il punteggio assegnato a “La Braciera” è di 90/100.
«Qualcuno, scherzando, dice che non facciamo più notizia – commenta Antonio Cottone – ma credo invece che restare così in alto per otto anni di fila sia una grande notizia, per noi e per tutto il comparto siciliano che sta crescendo in qualità e immagine. Non è un caso che nuove pizzerie dell’isola abbiano ottenuto premi e riconoscimenti per il loro lavoro. Più siamo e meglio è per tutti».
Fra i premiati di questa edizione, nella provincia di Palermo, oltre a La Braciera, ci sono “Archestrato di Gela” che riceve il premio “Tre Spicchi” per la prima volta e la pizzeria Saccharum di Altavilla Milicia per “Ricerca e Innovazione”. A ricevere quest’ultimo riconoscimento Gioacchino Gargano la passione per l’abbinamento degli ingredienti del territorio si sposa con una buona dose di inventiva e coraggio.
Una pizza innovativa e ricercata, eppure semplice e genuina che ha conquistato gli ispettori della Guida del Gambero Rosso.
«La mia pizza non è né campana, né romana, né diversamente napoletana. E’ il risultato dei miei studi, corsi, esperimenti e prove ed è semplicemente mia. – racconta Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron della Pizzeria Saccharum – Farine macinate a pietra, lunga lievitazione ed elevata idratazione rendono il mio impasto alveolato, leggero e facilmente digeribile. Niente segreti, solo tanto studio e ricerca con l’obiettivo di migliorarsi ogni giorno di più».