Francesca Chillemi, attrice messinese divenuta ormai di fama nazionale, avrebbe partorito per la seconda volta all’inizio di questo mese. Questa seconda figlia, Amelia Smeralda, avuta dalla relazione con l’armatore Eugenio Grimaldi, l’avrebbe però avuta prematuramente e in gran segreto.
L’annuncio nello scorso mese di giugno
L’annuncio della sua dolce attesa era avvenuto nello scorso mese di giugno e secondo quanto trapelato la seconda figlia della Chillemi doveva nascere a settembre. Malgrado lei avesse deciso di tenere nascosta questa gravidanza in occasione del Benevento Film Festival fu notato come la sua silhouette non fosse più la stessa e per questo motivo lei annunciò la sua gravidanza.
A inizio luglio l’ex Miss Italia aveva pubblicato una storia su Instagram nella quale spiegava di non poter essere presente al Giffoni Film Festival a malincuore, per via delle indicazioni che le aveva dato il suo medico riguardo a un riposo precauzionale per portare avanti la gravidanza nel migliore dei modi. In quella rassegna doveva essere presente per ritirare un premio che le era stato assegnato.
La notizia giunta da Napoli e la storia pubblicata su Instagram
In seguito il 28 agosto Francesca aveva pubblicato una foto nella quale si trovava in beauty farm a Castrocaro Terme, ma dopo questa nuova notizia da Napoli sono arrivate delle voci riguardanti il fatto che Francesca Chillemi avrebbe già partorito in gran segreto. La bimba però sarebbe ricoverata in un ospedale pediatrico di Roma, nel quale andrebbe continuamente assistita e accudita, soprattutto per il fatto di essere nata tra il sesto e il settimo mese di gravidanza.
Secondo quanto riporta La Sicilia, Francesca è tornata a farsi vedere sui social dopo due mesi di assenza, precisamente con una storia Instagram in occasione del compleanno del compagno armatore scrivendo il classico messaggio di auguri. Ma riguardo alla notizia trapelata negli ultimi mesi non è uscita alcuna informazione. Un silenzio che quindi permane e che lascia spazio a non pochi dubbi tra i più curiosi.







