Etna, pioggia di lapilli e cenere nel giarrese. Dopo una notte movimentata il Vulcano non smette di eruttare. “L’ampiezza media del tremore vulcanico ha subito un repentino incremento pur mantenendosi allo stato attuale nel livello medio” è quanto comunicato dall’INGVvulcani.
Pioggia di lapilli
La pioggia di lapilli, invece, ha colpito le zone del giarrese di Zafferana Etnea e Milo. Al momento, come spiegato in un comunicato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso un’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est con debole emissione di cenere. Interessato, inoltre, anche un altro dei crateri sommitali. La nube di cenere e lapilli si è spinta in direzione Sud-Est, arrivando a ricadere anche nella zona di mare.
Colata lavica verso Valle del Bove
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività di fontana di lava al CSE è cessata alle 08:33UTC, rimane attiva la colata lavica verso la Valle del Bove. In particolare sono attive due bocche dove è concentrata l’attività stromboliana.
G.G.