L’Etna non dorme mai: stanotte si è verificato l’ennesimo parossismo notturno sull’Etna che continua a dare spettacolo con fontana di lava dal cratere di Sud-Est, ma non risparmia i catanesi, a causa dell’emissione di intense nubi eruttive, anche della fastidiosa cenere, spostata dal vento in direzione Est-Sud-Est.
Il tremore vulcanico registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania è su livelli medio-bassi. Nel settore N si è verificato un trabocco lavico di modesta entità, il fenomeno è iniziato intorno alle 04:05 e si è esaurito in pochi minuti. Il fronte lavico è in raffreddamento ed interessa solo la parte alta della Sciara del Fuoco.
Dopo la maxi “pioggia di cenere” che ha ricoperto Catania sabato scorso, determinando la sospensione dell’attività dell’aeroporto Fontanarossa, la nuova fase eruttiva non ha compromesso l’operatività dello scalo etneo.
E.G.