Un altro trabocco lavico dal cratere di Sud Est si sta espandendo in direzione Nord verso la Valle del Leone. L’ampiezza media del tremore vulcanico ed i segnali infrasonici – scrvie l’Ingv – permangono su valori energeticamente elevati. L’Ingv sottolinea che è segnalata la ricaduta di lapilli di grosse dimensioni a Nicolosi, Pedara, Mascalucia, Trecastagni: vere e proprie pietre che stanno causando seri danni e disagi. Ma anche a Catania è in corso una poggia di cenere e lapilli. Dalla città è ampiamente visibile un’altissima colonna di fumo e cenere che ha raggiunto l’altezza stimata di 6.000 metri.
L’aeroporto internazionale di Catania ha sospeso la propria operatività per l’emergenza cenere lavica legata alla spettacolare eruzione in corso sull’Etna. Lo ha deciso l’unità di crisi dello scalo. La colonna di fumo e cenere emessa dal cratere di Sud-Est è alta oltre un chilometro e il buio non consente di garantire la sicurezza dei voli.
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Ph foto: Maurizio Currenti