Domenica 24 ottobre e lunedi 25 ottobre si ritornerà alle urne per votare nel consueto turno di ballottaggio. A differenza del primo turno, chiunque otterrà il maggior numero di voti rispetto al proprio avversario verrà eletto, senza l’obbligo di raggiungimento di nessun quorum minimo. Ben otto i comuni coinvolti nel territorio siciliano.
A Misterbianco, invece, andrà in scena il primo turno delle elezioni amministrative. Quattro i candidati sindaci pronti a darsi battaglia senza esclusione di colpi: Nino Di Guardo, Massimo La Piana, Marco Corsaro ed Ernesto Calogero.
Focus ballottaggi: ad Adrano Pellegriti che non si arrende ed anzi rilancia dopo le pressioni e le minacce ricevute nella giornata di domenica.
L’ultima novità arriva da Adrano, dove la battaglia politica si è fatta davvero rovente: Carmelo Pellegriti, sostenuto tra le altre forze politiche da Forza Italia, ha “dribblato” le pesanti intimidazioni, confermando la propria candidatura nella tarda serata di ieri. Non sono mancate neanche le critiche nei confronti di Fabio Mancuso, l’altro candidato sindaco, sostenuto da tre liste civiche, rimproverato di non aver condannato pubblicamente gli atti intimidatori ricevuti. Al primo turno Pellegriti ha riportato il 39,14% delle preferenze, mentre Mancuso il 29,01%.
Oltre Adrano, saranno sette i comuni che dovranno recarsi alle urne nella giornata di domenica 24 ottobre e lunedì 25 ottobre. Li riepiloghiamo.
A Lentini, al ballottaggio, si scontreranno il candidato sindaco civico Saverio Bosco e quello giallorosso Rosario Lo Faro. Uno sguardo rapido ai numeri: 2.962 voti racimolati da Bosco e percentuale che si attesta intorno al 35,2%, mentre Lo Faro ha ottenuto 1.992 voti fermandosi al 22,9% del gradimento tra i cittadini leontini.
Il posto da sindaco a Rosolini sarà conteso tra Tino Di Rosolini (sostenuto dalla lista civica “Cambiamo Rosolini”) e Giovanni Spadola (sostenuto da tre liste civiche). Parecchia indecisione, col primo candidato che ha fatto registrare il 28,39% dei voti ed il secondo si è attestato sul 28,81%. Un’inezia.
Favara e San Cataldo potrebbero veder trionfare l’alleanza PD-Movimento 5 Stelle, già vittoriosa a Caltagirone nella persona di Fabio Roccuzzo. Serratissima lotta tra Palumbo e Montaperto nel primo comune, con meno di un punto percentuale nei voti ottenuti al primo turno. A San Cataldo Comparato dovrà vedersela con Vassallo.
A Vittoria il sindaco uscente Aiello, protagonista al primo turno con un 39,06%, parte avanti nei sondaggi nei confronti dello sfidante Salvo Sallemi, che ha ottenuto invece il 29,55% dei voti. Per Aiello sarebbe l’ennesima riconferma a capo del comune di Vittoria.
Chiudono il quadro Canicattì e Porto Empedocle, dove al secondo turno approdano candidati tutti vicini alla coalizione di centrodestra.