Multe per chi non si vaccina.
Inizia il conto alla rovescia per le nuove sanzioni per chi non ha nemmeno la prima dose.
Da martedì 1 gennaio, 1,8 milioni di italiani rischiano di vedersi recapitare dall’Agenzia delle entrate la multa una tantum di 100 euro prevista dal governo per chi non rispetterà l’obbligo vaccinale over 50.
Ancora tre giorni per correre a vaccinarsi
Dal 15 febbraio, (quattordici giorni dopo l’ultima finestra per fare almeno la prima dose) scatteranno ulteriori multe, da 600 a 1.500 euro, per chi andrà a lavoro senza Green Pass rafforzato, che diventa valido 15 giorni dopo l’inizio del ciclo vaccinale.
Non ci saranno più i colori. No zona gialla e arancione a inizio febbraio con un decreto ad hoc.
Resterà solo la zona rossa che scatterà solo quando si supereranno i 150 casi settimanali ogni 100mila abitanti.
Questa la tabella con le attività consentite con e senza Green Pass in zona bianca, gialla e arancione: https://www.governo.it/sites/governo.it/files/documenti/documenti/Notizieallegati/tabella_attivita_consentite.pdf
La zona rossa diventerebbe molto lontana, se arriverà l’ok al parziale riconteggio dei ricoveri con i nuovi parametri: ed è l’unica zona con restrizioni vere per tutti.
Per la zona rossa le soglie sono incidenza sempre superiore ai 150 casi ogni centomila abitanti, 40% di posti letto occupati da malati Covid nei reparti ordinari e 30% nelle terapie intensive.
Il sottosegretario alla salute Andrea Costa sottolinea che “c’è la volontà di superare il sistema a colori, potrebbe restare la sola zona rossa come monito , ma di fatto per i vaccinati sarà uguale alla bianca”.
La zona bianca per ora fino al 31 gennaio prevede le mascherine all’aperto, provvedimento che potrebbe essere prolungato.
Intanto dopo la bocciatura di alcuni monoclonali da parte dell’Fda americana, arriva il via libera dell’europea Ema al Paxlovid, la pillola antivirale della Pfizer, efficace per il trattamento degli adulti a rischio di sviluppare forme gravi di malattia.