Da domani, 11 febbraio, addio all’obbligo di mascherine all’aperto. Si prova ad allontanare l’incubo del Covid, anche se la strada è ancora lunga.
Un provvedimento che arriva in ritardo rispetto ad altri paesi come gli Stati Uniti o l’Inghilterra che si avvia a revocare le restrizioni delle misure anti covid.
La Francia invece valuta l’eliminazione del Green pass.
A New York i cittadini potranno togliere la mascherina anche negli ambienti chiusi.
Intanto, quasi come un monito a non cantar “vittoria” troppo presto, l’Oms chiede ai Paesi ad alto reddito di contribuire con finanziamenti immediati al superamento della pandemia i più poveri.
Il budget totale di cui si parla è 23,4 miliardi di dollari in finanziamenti immediati da ottobre 2021 a settembre 2022 (6,5 mld verrebbero autofinanziati dai Paesi a reddito medio).
Si parla di appalti, ricerca e sviluppo, valutazione del prodotto, lancio di vaccini, test e trattamenti, per soddisfare le esigenze dei Paesi più poveri e più vulnerabili.
Il governatore di New York, Kathy Hochul, ha annunciato da oggi la revoca dell’obbligo delle mascherine al chiuso e dell’obbligo per i negozianti di chiedere la prova della vaccinazione.
L’obbligo di indossare i dpi resta invece per le scuole e i mezzi pubblici, come metropolitana, autobus e treni.
Si aggiungono anche New Jersey, Delaware, California.
A Londra niente quarantena per i positivi dal 21 febbraio. I britannici ricordiamo che sono stati i primi a togliere le mascherine, a fine gennaio.