La “cuddura” è un dolce tipico ella tradizione pasquale siciliana a base di pasta frolla con racchiuse all’interno le uova sode e decorato con codette colorate.
Un dolce estremamente povero, realizzato con pochi ingredienti e che una volta realizzato si regalava tra amici, parenti e ai bambini. Un dolce caratterizzato all’interno dalla presenza di uova sode. Il numero delle uova sode all’interno era variabile e questo esprimeva il benessere economico della famiglia. Le uova inoltre sono un forte richiamo alla Pasqua, in quanto simbolo di resurrezione.
La cuddura è realizzata con pochissimi ingredienti. Un tempo la ricetta prevedeva l’utilizzo dello strutto e che oggi è stato per lo più sostituito con il burro.
Il suo nome significa “corona” e infatti la forma che viene data a questo dolce è proprio quello di una corona. Ogni paese della Sicilia ha poi le sue tradizioni ed ecco quindi che questo dolce cambia forma e talvolta anche nome: aceddu cu l’ovu il biscotto è realizzato a forma di uccello per ricorrdare la colomba pasquale. pupu cu l’ovu, a forma di bambolina. Campanaru a forma di campana. Panarieddu a forma di cesta, simbolo di prosperità.
La ricetta tradizionale della “cuddura” di Loredana Crisafi della Scuola di Cucina Myda di Catania
Ingredienti:
- 500 gr di farina 00
- 200 gr di strutto
- 200 gr di zucchero
- acqua q.b
- uova sode
- codette di zucchero
- uovo per spennellare
Procedimento:
Impastate gli ingredienti insieme fino a formare un panetto di pasta frolla. Dopo aver lavorato l’impasto potete realizzare il biscotto della forma desiderata. All’interno dovete inserire le uova sode. Una volta completato spennellate il biscotto con il tuorlo d’uovo e applicate le codette di zucchero colorate. Informate a 180 gradi fino a doratura del biscotto.