Durante il consiglio comunale di ieri sera, la tematica principale è ancora l’aumento della TARI.
Secondo quanto appreso ieri durante il consiglio comunale, il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi avrebbe inviato una lettera al Presidente della Regione Nello Musumeci. Una lettera in cui si richiede un incontro con i capi gruppo. Due sono invece le delibere con carattere d’urgenza arrivate da parte dell’Ecologia e della Ragioneria per quanto riguarda l’aumento della TARI e trasmesse alle commissioni di competenza.
Sull’argomento interviene il consigliere Giuseppe Gelsomino: «Stasera voglio parlare di questa delibera che discuteremo sicuramente tra 10 giorni. Credo non sia chiaro il rischio economico e finanziario che corre il Comune di Catania. Se non la smettiamo di scrivere lettere, mentre il Presidente della Regione se ne frega del comune di Catania, noi rischiamo, la prossima settimana, di dover approvare una delibera che distruggerà completamente le attività commerciali così come tutte le persone oneste che pagano la TARI».
Mentre l’aumento della TARI preoccupa chiaramente tutti i consiglieri, ma sopratutto il 50% dei cittadini paganti, la nomina a presidente della Multiservizi dell’avvocato Alessandro Corradi ha provocato qualche piccolo malumore tra le stanze di Palazzo degli Elefanti.
Sulla questione infatti interviene il consigliere Salvatore Di Salvo: «Volevo fare i mie auguri per la nuova nomina all’amico Alessandro Corradi neo eletto presidente alla Multiservizi. Ho con lui un rapporto d’amicizia legato a un mandato consiliare oltre che l’esperienza in Sidra. E quello che sto per dire non è nulla di personale nei confronti dell’amico Alessandro. Mi sbalordisce è che viste le condizioni in cui vive la città, considerato che ormai la città è invivibile perché disordinata, al buio. Una città in cui il turista non fotografa più i musei ma fotografa i cumuli di spazzatura. E nonostante le condizioni in cui vive questa città, l’amministrazione comunale ha ancora il coraggio di continuare a saccheggiare l’Ente. Avete il coraggio di fare nomine che hanno solo finalità per una scadenza che è quella delle regionali. Saccheggiate ogni piccolo spazio dell’Ente, ma non nell’interesse della comunità. Ma nell’interesse di un progetto politico che è il vostro. Tutti quelli che sono a capo delle partecipate sono tutti esponenti chiari di un solo partito: Fratelli d’Italia».
Il consiglio comunale poi vota e approva con immediata esecutività la delibera sulla gestione e la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione della città di Catania.
Per l’ennesima puntata gli altri punti all’ordine del giorno non saranno trattati per mancanza del numero legale. il consiglio è rinviato a stasera.